LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] presumibilmente nel 1709 a Firenze, durante la visita di Federico IV re di Danimarca allo studio di Baratta. Nel 1759 dei carraresi a Roma tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] il soffitto cassettonato del salone, staccato nel 1912 da Icilio Federico Joni e poi approdato al Metropolitan Museum di New York. e Trenta un pittore che, incapace di stare al passo con i tempi e forse più occupato nel ruolo di agitatore sociale, era ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] fera... le 16 Janvier 1797, s.l. né d., ma Dresden 1797). I suoi interessi teoretici e le doti di insegnante d'arte si rivelarono sin dagli inizi d'arte (vedi il disegno a matita di Federico Augusto II e di Gioseffa conservati alla Albertina: ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] . Verosimilmente è un arrivo da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest'ultima impresa non citano mai il nome del Conti. Ancora un ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] il dipartimento di ingegneria edile dell'Università Federico II di Napoli, emerge una molteplicità di onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 423-428; M. Bini, I Ricordi di architettura. Disegni e progetti alla fine del XIX secolo, Firenze 1990, ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] stellis ornatam coeli locant Astronomi" dedicata al cardinale Barberini; un soggetto di Tesi con Diana che accarezza i suoi cani; un ritratto di Federico Colonna; un'incisione da Giovanni Antonio Lelli con due putti, in alto, che sostengono un masso ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Brignole di una S. Caterina del Barocci (Federico Fiori) appartenuta a Francesco Gaetano Cambiaso ( 46, 59, 121 s., 124-126, 129, 131 s.; D. Sanguineti, Domenico Piola e i pittori della sua "casa", Soncino 2004, pp. 50, 57, 112 s., 127, 135, ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] per le quattro grandi statue di Dottori della Chiesa e i quattro Angioletti collocati nella cappella del castello di Venaria presso ne aveva fatto il disegno, e l'aveva sottoposto a Federico. di Prussia per la sua approvazione (Gualandi, 1843).
Il ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Parma con due disegni – La toeletta, dal dipinto di Federico Maldarelli (Bassi, 1978, tav. 4) e La nn. 499, 500, 512, 513; A.M. Comanducci, P. A., in I pittori italiani dell’Ottocento: dizionario critico e documentario, Milano 1945, pp. 603 s.; ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] descrizioni di figure e di ambienti esotici carpiti tra i padiglioni dell'Esposizione universale di quell'anno, delle quali ., fino a quando è menzionato, il 6 ag. 1874, da Federico Zandomeneghi in una lettera inviata da Parigi a Signorini (Vitali, p ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...