GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] il casino del Ferlaro, completato nel 1832. Al 1834 risalgono i primi disegni per la riduzione della scalinata antistante la cattedrale di residenze suburbane, non venne realizzato. Il conte Federico Scotti gli preferì il milanese Ambrogio Rossi, al ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] replica della Visitazione di Federico Barocci della Chiesa Nuova a Roma, l'intervento dell'I. si accompagnava a del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di G.B. Chiarini, Napoli 1870, I, p. 154; II, p. 75; III, p. 70; IV, pp. 15, 64; ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] lavori di realizzazione di un'altra delle opere tradizionalmente attribuite al G.: i giardini Cesi, voluti dal cardinal Federico nel suo palazzo presso il Vaticano per sistemarvi la sua importante collezione di antichità.
Del giardino, demolito negli ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] interessi con alcuni studiosi di arte umbra, come Federico Mason Perkins o Walter Bombe, autore della s., V (1918), pp. 120 s.; Madonne di Fiorenzo di Lorenzo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 355-360; Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte umbra, III ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] aggiunto al catalogo del C. altre otto medaglie: quattro per Gian Francesco Gonzaga (nn. 241-244) e quattro per Federico III e Massimiliano I (nn. 246-249). Il tipo di ritratto delle medaglie per Gian Francesco II è abbastanza simile ai ritratti su ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna I d'Angiò regina di Sicilia, e il restauro di una croce , secondo quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa Gregorio XI ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] del Seicento Parentani fu coinvolto nel cantiere di rinnovamento della Grande Galleria di Carlo Emanuele I, avviato dal 1606 con il coordinamento di Federico Zuccari (questo ambiente, che collegava il Palazzo ducale di Torino all’antico castello, fu ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo I, cui pare giungessero alcune opere dell'artista (una di queste ebbe certamente contatti con i modi pittorici di Pietro Liberi e forse di Federico Cervelli.
Neppure risulta possibile ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] .).
Il D. è stato il fondatore, insieme a Federico Rossano, della scuola di Portici, anche detta scuola di 1960, pp. 170, 195 s.; P. Dini, Movimenti pittorici ital. dell'Ottocento. I macchiaioli e la scuola napol., Milano 1960, pp. 13 s.; P. Ricci-E. ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] immagini di S. Girolamo (Decr. 4, cc. 99, 105) per i ceri che venivano offerti al papa per la festa della Candelora (una di et lunga investigatione" (cfr. la dedica al marchese Federico Cesi che giustificherebbe l'ipotesi di una sua elaborazione), ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...