FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] stessa linea stilistica si pone il Ritratto di Federico Manfredini, conservato all'Accademia dei Concordi di Rovigo 1793, pp. 13, 296; P. Zani, Enc. metodica... delle belle arti, I, 19, Parma 1824, p. 421; D. B. Domenichetti, Guida stor. Vallombrosa, ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] nel Museo nazionale di Stoccolma (che è fra i prodotti più notevoli di C.), usò la C., in Proporzioni, II(1948), pp. 162 s.; Id., Arcangelo di Cola, in Paragone, I(1950), 7, pp. 37 s.; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si arti figurative in Piemonte, Torino 1974, p. 42; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-Th. Bouquet, Il teatro di corte..., Torino 1978, p. 34; F. ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] da un passo di G. Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 642) in cui si cita un Pietro da Perugia autore con particolare riferimento all'opera del Cavalier d'Arpino, di Federico Zuccari e del Barocci (Voss).
Fonti e Bibl.: L. ...
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HOOD, Henry
E. Federico
Miniatore attivo in Inghilterra nella seconda metà del sec. 14° al servizio della nobile famiglia Bohun.Frate dell'Ordine degli Eremitani di s. Agostino, H. viene menzionato [...] occasione del giubileo del 1390, insieme ad altri frati inglesi, fra i quali non compare il nome del suo maestro, forse a quel des "Bohun Manuscripts": le ms. 2 des archives de l'abbaye de Lichtenthal, Scriptorium 43, 1989, pp. 259-266.E. Federico ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] era uscito del B. quello di Giovanni Holpein [Hans Holbein], da disegno di Giuseppe Menabuoni, inserito poi con quello di Federico Zuccheri (I, 1752) e seguito da Giovanni Maria Morandi (III, 1756),Giuseppe Nicola Nasini e Pier Leone Ghezzi (IV, 1762 ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] Berlino, direttore scenografo del teatro d'opera di Federico, il Grande. Esegue in questo periodo anche Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal sec.XVI al XVIII, I, Torino 1963, ad vocem; L.Ozzola, Le rovine romane nella pittura del XVIIe ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] lo scultore G. Chialli; il Cardinale Bembo; Federico da Montefeltro e Battista Sforza, da Piero della di Rouen, del Padre Lacordaire.
A Roma dopo il 1870 vennero eseguiti i ritratti di Giacomina Pascal, di Ernesta Serra, di Antonio Rosmini.
Fonti e ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] trasferta del C., con un "socio" che sappiamo esser stato Federico da Varmo, in quella città "de hedifficando ecclesiam maiorem de nelle case degli eredi del quondam Nicolò Cornaro, presso i quali troviamo qualche nota di pagamento intestata a " ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] presente all'esposizione con Corradino e suo cugino Federico nel momento prima di essere condotti al patibolo, base della volta, raffiguranti le Feste eleuterie. Nel 1895, ultimati i lavori per il teatro Comunale di Siracusa, diretti come per il ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...