PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Antonio Marasco, Federico Scirocco e Paladini; e ne pubblicò il catalogo, dove espose i principi dell’ futurista, Roma 1969, pp. 255-265; A.C. Toni, L’attività di I. P. nel periodo giovanile (1921-1926), Pollenza 1976; G. Lista, Théâtre futuriste ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] gli apporti eterogenei che marcarono la sua formazione: da Federico Zuccari, che pure cita il L. in una lettera …, pp. 300-302).
Al 1616-20 si data la Susanna e i vecchioni a olio su rame del Detroit Institute of arts, unica opera pittorica ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] cardinale Francesco Barberini senior e la stampa a Roma, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CVIII (1985), p. 137; Federico Cesi e i primi Lincei (catal.), a cura di G. Morello, Roma 1986, pp. 18, 58 s., 81; F. Guerra, La leyenda del tesoro ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] pochi lo hanno visto, e molti ne parlano; ma tra i pochi e i molti si può argomentare che è roba destinata a fare un nov. 1863), a Stanislao Lista (ibid.), a Tito Angelini, a Federico Maldarelli (10 dic. 1863): dapprima un'analisi del "fare critica d ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 167). collocata nel 1787; Gustavo Adamo Banner, commissionata da Federico Adolfo re di Svezia; Gustavo II Adolfo re di Svezia . Toreti F. 1798". Tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento scolpì quattro statue di soggetto mitologico per ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Fazio nominò eredi universali i suoi sei figli maschi: Sigerio, Lodovico, Giovanni Stefano, Federico, Giovanni Francesco e Giovanni celebrare di lì a un anno, quando la G. avesse raggiunto i dodici anni, ma le cose andarono per le lunghe e nel giugno ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] presumibilmente nel 1709 a Firenze, durante la visita di Federico IV re di Danimarca allo studio di Baratta. Nel 1759 dei carraresi a Roma tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] il soffitto cassettonato del salone, staccato nel 1912 da Icilio Federico Joni e poi approdato al Metropolitan Museum di New York. e Trenta un pittore che, incapace di stare al passo con i tempi e forse più occupato nel ruolo di agitatore sociale, era ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] fera... le 16 Janvier 1797, s.l. né d., ma Dresden 1797). I suoi interessi teoretici e le doti di insegnante d'arte si rivelarono sin dagli inizi d'arte (vedi il disegno a matita di Federico Augusto II e di Gioseffa conservati alla Albertina: ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] . Verosimilmente è un arrivo da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest'ultima impresa non citano mai il nome del Conti. Ancora un ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...