GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di vide la luce postuma.
Il G. morì a Roma il 4 genn. 1995.
I più di duemila volumi - fonti antiche in edizione originale, rari cataloghi, testi in ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] né godette di lauti stipendi (300-400 ducati l'anno contro i 2.000 del Tadino), ed anzi visse tutta la vita con del 1536 possa essere stato agli ordini o alle dipendenze di Federico Gonzaga a Mantova od altrove", e per un periodo sufficientemente ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] è il regno di Dio con gli uomini.Un ruolo particolare ebbero i diversi commenti all'Apocalisse, a partire da quello di Ticonio, che già , in La Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, "Atti del Convegno ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] in Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 744-747; A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di figura nell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, I, Roma 1988, pp. 121, 135, 147, 185-187; II, ibid. 1989 ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] in Cestello a Firenze e nel 1709 dipinse per Federico IV di Danimarca, allora in visita a Firenze, .S. Baldinucci, ibid., pp. 317-369 (con bibl.); S. Meloni Trkulja, I due primi cataloghi di mostre fiorentine, in Studi… in onore di U. Procacci, Milano ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] regnanti che amavano possedere qualche sua opera che celebrasse i fasti della loro marina. Partecipò anche a viaggi È ben noto che, per cogliere le forme mutevoli del mare ed i suoi colori cangianti, il pittore si faceva calare, in un cesto ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Accademia nazionale di S. Luca, 2009-2010 [2011] pp. 201, 223; M.B. Guerrieri Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ed incisori, in Studi di storia dell'arte, XXI (2010) [2011], p. 114; E ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] concilio di Basilea, di Enea Piccolomini incoronato poeta da Federico III,di Enea Piccolomini alla presenza del papa Eugenio XXXVIII (1953), pp. 125-139, 233-249; L. Grassi, Il Pinturicchio e i suoi primi dipinti, in Perugia, 1955, n. 1, pp. 5-13;C. ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Antonio Marasco, Federico Scirocco e Paladini; e ne pubblicò il catalogo, dove espose i principi dell’ futurista, Roma 1969, pp. 255-265; A.C. Toni, L’attività di I. P. nel periodo giovanile (1921-1926), Pollenza 1976; G. Lista, Théâtre futuriste ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] gli apporti eterogenei che marcarono la sua formazione: da Federico Zuccari, che pure cita il L. in una lettera …, pp. 300-302).
Al 1616-20 si data la Susanna e i vecchioni a olio su rame del Detroit Institute of arts, unica opera pittorica ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...