BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] Testamento, che ad avviso di Moran (1976), sarebbero di Federico (Tederico) Memmi, fratello di Lippo e documentato a Siena Art News 46, 1945, 7, p. 16; L. Coletti, I primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, pp. 30-31; J. Pope Hennessy, ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] centroitaliane, specialmente per l'influsso di Federico Zuccari, attivo pochi anni prima nel l'impegno per un quadro per la stessa chiesa con la Lotta tra gli angeli buoni e i malvagi, che però o non fu mai eseguito o è andato perduto (ibid., pp. ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] classico (come lui di origine roveretana) Federico Halbherr fu incaricato dall'Istituto veneto di scienze Id., Alcuni scritti d'arte, Trento 1974, pp. 109-115); cfr. poi i necrologi di G.B. Emert, G. G., in Studi trentini di scienze storiche, ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] 15). Bernard Berenson (1907, 1968, p. 335) e Federico Zeri (1979, 1988, p. 355) propendevano per un , L’arte, in Lodi. La storia, II, Lodi 1989a, pp. 109-292; I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di ...
Leggi Tutto
COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] , pp. 55, 81; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri…, Roma 1891, pp. 112-114, 161; L. Hautecoeur, I mosaicisti sampietrini del'700, in L'Arte, XIII (1910), p. 452; F. R. Di Federico, The mosaic decoration for the chapel of the choir in Saint ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , ma precocemente attratto dalle novità figurative di Federico Barocci, esito della profonda impressione suscitata in evidentemente si intensificò dopo la morte di Poccetti nel 1612.
Per i domenicani di S. Maria Novella a Firenze il G. eseguì, fra ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] lettura della Biblioteca Ambrosiana, fondata dall'arcivescovo Federico Borromeo e inaugurata l'8 dic. 1609. 1674, pp. 135, 143, 155, 185, 264; S. Latuada, Descrizione di Milano…, Milano 1737-38, I, p. 29; III, p. 122; IV, pp. 316, 389; V, p. 340; C. ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] studio dei manieristi e del naturale, ma presenta precise coincidenze con i modi affinati del pisano Gentileschi.
E se in un primo tele di A. Allori, nei vivaci foglietti con cui Federico Zuccari illustrava la vita del fratello Taddeo, nella pittura ...
Leggi Tutto
PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] agli anni 1320-1340, dono del vescovo Federico di Leibnitz alla cattedrale di Salisburgo, nel , 1930-1931, pp. 385-406; J. Braun, s.v. Altarantependium, in RDK, I, 1937, coll. 442-459; A.H. Christie, English Medieval Embroidery, Oxford 1938; L ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] , mentre un elenco del 1425 (cfr. G.B. Lorenzi 1868) dà brevemente i soggetti di tutti e ventidue gli affreschi che si riferivano alla storia di Venezia (lotte tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III). Oltre un disegno di A. (Louvre, n. 2432 ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...