LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di Urbino (Mus. del Duomo), portatovi dal duca Federico da Montefeltro. Un l. corale ligneo, alto cm. in EI, XX, 1933, pp. 764-765; H.G. Lempertz, s.v. Adlerpult, in RDK, I, 1937, coll. 187-195; J. Braun, s.v. Altarpult, ivi, coll. 523-527; O ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] la Beata Vergine col Bambino, santi e Federico Barbarossa che concede i privilegi alla Comunitàdi Medicina (1608-10: a Modena per l'esecuzione dei perduti ritratti del Duca Francesco I d'Este e della DuchessaMaria Farnese e delle relative quattro ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Nel febbraio 1469, in occasione di una visita di Federico III a Venezia, il B. ricevette il titolo A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy, London 1912, I, pp. 118-138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] , La dimora vicentina di A. Caldogno, in Studi in onore di Federico M. Mistrorigo, Vicenza 1958, p. 233; F. Rando, Sulle Cevese, Il pennello di D. nella chiesa di S. Corona, in Vicenza, V (1963), I, pp. 27 s.; Id., Un D. ignorato, ibid., 5, p. 21; F. ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] 139-154; R.S. Stites, La Madonna del Melograno di Leonardo da Vinci, I, in Critica d'arte, XV (1968), 93, pp. 59-73; II, Scritti in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] riconoscere ancora una volta l’influenza dei Goncourt), i primi anni Novanta furono caratterizzati da un forte interesse a cura di M. Lorandi, Monza 1994; V. Pica, Lettere a Federico de Roberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; V. ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] artista in una determinata bottega e anche le collaborazioni e i viaggi di un pittore. La somiglianza di un dato punzone 339; M. Frinta, Drawing the Net Closer: the Case of Icilio Federico Joni, Painter of Antique Pictures, Pantheon 40, 1982, pp. 217 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] le influenze "romaniste" derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari Paragone, XXX (1979), 347, pp. 64-72; L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Roma 1980 ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Il dipinto in questione è il polittico ricostruito da Federico Zeri (1953), composto dalla Madonna col Bambino degli 478-485, in partic. pp. 478-481; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 298, 396, 457; E. Müntz, Les arts à ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] 2001). D'altra parte, la regina lo presentò a suo padre Federico Augusto II elettore di Sassonia (e re di Polonia col nome di famiglia. Nel 1772 si recò anche a Monaco: qui si riunì con i suoi amici De Derichs e poi con loro proseguì per Berlino e ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...