LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] possibile proporre confronti tra le malinconiche figure di M. Kisling e i ritratti della madre del L., o tra le marine dipinte sulla internazionale per la pittura. Si emozionò quando la musica e i fuochi d'artificio lo accolsero al suo ritorno a Monte ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] pp. 115-122; id., Fossanova e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] tracce di distruzione (Capaccio); rilevanza particolare, soprattutto dal punto di vista architettonico, hanno i castelli voluti da Federico II per ragioni diverse – difensive, venatorie, residenziali – e caratterizzati da planimetrie differenti ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] tanto quelle comunali del Centro-Nord, quanto quelle del Regno, sia continentali che insulari. Come i suoi antenati Altavilla, lo svevo Federico ama i castelli non soltanto come residenze sicure, ma come strumenti di controllo del territorio. Non per ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] consolidati, anche le suggestioni della coeva produzione di Federico Barocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista area del Casentino: la bella tela raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Antonio Abate per la chiesa di S. ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Paggi risulta affittuario nella casa fiorentina di Federico Zuccari (Lecchini Giovannoni, 1986, p. . 30-33; Id., ibid., pp. 164-169, nn. 7-9; Id., I grandi disegni italiani del Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso a Genova, Cinisello Balsamo ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] corte, appassionatamente aperta alle scienze, dello svevo Federico II, che a Damasco, nel 1232, 251; F. Hauser, Über das Kitāb al-ḥiyal der Bānū Mūsā, Erlangen 1922; I. Stchoukine, Un manuscrit au traité d'al-Jazari, sur les Automates du VIIe siècle ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] 1993, pp. 127 s.; M. Cellini, in Federico Barocci, Giovanni Francesco Guerrieri, Domenico Peruzzini (catal.), a Cerboni Baiardi, ibid., 2102, pp. 129-137; R. Ragnetti, I P.: una famiglia di artisti marchigiani, tesi di laurea, Urbino, Università ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] nazionale), già sintomaticamente catalogata come opera di Federico Barocci (Leone De Castris, 1989-90).
La pp. 88 s.; G. Engels, Attribuzione di un'opera pittorica. Cristo Portacroce fra i ss. Pietro e Paolo, in Brutium, LVI (1977), pp. 20-22; G. ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] conservato nel Museo di S. Petronio a Bologna (n. 24).
Tutti i progetti presentati furono considerati mediocri; e, come si desume dalla relazione scritta da Federico Berchet per la commissione giudicatrice, non fu assegnato alcun primo premio. Furono ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...