Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] ma anche di reliquie, particolarmente ricercate e commerciate. Federico II, amante di opere d’arte e di Milano, di L. Moscardo a Verona e di F. Cospi a Bologna, celebri per i loro cataloghi a stampa; le raccolte di Rodolfo II a Praga, di Alberto di ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] Beaux-Arts; Amsterdam, Rijksmuseum), le tarsie dello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino (1476), fiori, frutta, gioielli italiana è un calco, mentre nell’ambito spagnolo i primi termini descrittivi (florero, frutero) sono sostituiti con ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] delle Marche nel castello di Polverigi (1203). Nel 1229 Federico II le conferì vari privilegi; nel 1240 Gregorio IX le IV le tolse la diocesi, restituita nel 1289. Sollevatasi contro i papi nel 1320, fu privata di nuovo della diocesi, restituita ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] alla tradizione germanica. Il soggiorno in Italia (1811-18), i rapporti con i Nazareni a Roma, l'adesione al Lukasbund (1812), l' a Monaco, dove dal 1824 diresse anche l'accademia. Federico Guglielmo IV lo incaricò poi di decorare il Camposanto di ...
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Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] quadri storici e religiosi e ritratti; restaurò i dipinti della galleria di Francesco I a Fontainebleau. Charles-André, detto Carle ( ritrattista, viaggiò in Italia e lavorò a Berlino per Federico III di Prussia. César (Jules-César-Denis), figlio ...
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Pittore, disegnatore e incisore (Breslavia 1815 - Berlino 1905). Dal 1830 visse a Berlino, dove nel 1832 assunse l'officina litografica del padre, producendo opere che, per il loro carattere pittorico, [...] di H. von Kleist (1877), ecc. Autore di celebri quadri storici raffiguranti episodî della vita di Federico il Grande e scene della vita di Gugliemo I e della corte, tra il 1840 e il 1850, dipinse anche piccoli paesaggi e interni caratterizzati da ...
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Nome con il quale è noto Cornelis II de Vriendt, architetto, scultore e disegnatore per incisioni con motivi ornamentali (Anversa 1514 - ivi 1575). Disegnò (1546-47) le iniziali per i registri della gilda [...] di S. Luca, creando i "grotteschi" fiamminghi. Architetto, costruì numerosi palazzi, tra cui il Palazzo Municipale di Anversa ecc. Importanti sono la tomba di Federico II a Schles wig, la tomba di Alberto I a Königsberg, il tramezzo della cattedrale ...
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Famiglia di orafi di Foligno. Francesco di Valeriano (m. 1509), a Perugia nel 1474, come orafo e zecchiere del comune, ne ottenne la cittadinanza (1487); del 1495 è l'unica sua opera firmata, un ferro [...] da cialde (Perugia, Galleria naz. dell'Umbria) con imprese sforzesche. Esercitarono l'arte dell'orafo anche i due figli. Federico (n. 1462 circa - m. Perugia 1515 circa), attivo a Perugia, dove fu immatricolato nell'arte insieme al fratello col quale ...
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Scultore e incisore (Berlino 1764 - ivi 1850). Allievo di J.-P.-A. Tassaert, fu suo successore come scultore di corte (1788) e insegnante all'accademia di Berlino che diresse dal 1815. Nella sua formazione [...] classicismo con tendenze naturalistiche, ricordiamo: il monumento funebre a Federico il Grande (1793, Stettino, Ständehaus), le Principesse Federica e Luisa (1793, Berlino, Staatliche Museen), i rilievi della porta di Brandeburgo (1794), alcuni busti ...
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Architetto (Herenberg, Württemberg, 1558 - ivi 1634). Dal 1590 fu al servizio del duca Federico di Württemberg che accompagnò in Italia (1598-1600): tra i primi architetti tedeschi a intraprendere questo [...] viaggio a scopo di studio, visitò la Lombardia, il Veneto e Roma. Le sue opere più significative, nelle quali l'influsso del Rinascimento italiano si unisce con elementi della tradizione gotica sveva, ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...