BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per questo quadro il disegno del piccolo Federico Gonzaga di profilo, conservato all'Albertina di Vienna (n. 4884).
Il quadro con i SS. Lodovico e Francesco con le insegne di Cristo (Milano, Brera, n. 162 ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Durante questo periodo effettuò molte consulenze per i Gonzaga; il marchese, poi duca Federico (che per questa transazione scelse quale intermediario Baldassar Castiglione) gli commissionò un'"impresa" (Bertolotti ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Giuseppe; l'altro è opera di Federico Siracusa, con Filippo Pennino tra i più dotati dei numerosi giovani discepoli 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e I. M., in L'eredità di Angelo Sinisio. L'abbazia di San Martino delle ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] , si trovò a lavorare alle dipendenze di Federico Zuccari nella decorazione ad affresco della cupola del , IX, 5, Milano 1933, pp. 917 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, p. 490; II, ibid. 1941, pp. 328 s., 333, 335 ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] contesto di Corinto ci consente di integrare le nostre conoscenze, sia per le forme che per i motivi (cervo, cinghiale, grifo, ecc.). La prolungata presenza di Federico II a Brindisi dal 1225 in poi spiega come questa ceramica costosa, nuova e di ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] in senso pittorico dell'acquaforte fu un altro pittore, l'urbinate Federico Barocci, che sottopose le sue lastre di rame a più morsure per graduare, come nei suoi dipinti, le sfumature e i mezzi toni dell'immagine. Non a caso di alcuni suoi quadri ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] Borghini, Il castello di Lagopesole, Rionero 1988; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; A. Cadei, Il castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e architettura nell'età ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] testamentaria, non usufruì di quei manufatti, che invece Federico II (previo trasferimento nel 1215) destinò a se stesso rosso si trova a Monreale, ed era stato eseguito per Guglielmo I, prima del 1183; un altro sarcofago, a Palermo, destinato a ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] (con bibl.); G. Sergi, Abbazia e Sacra, le due storie di San Michele della Chiusa, ivi, pp. 19-27; E. Pagella, I cantieri degli scultori, ivi, pp. 77-101; C. Palmas, Mille anni di trasformazioni architettoniche: una sfida per la tutela, ivi, pp. 237 ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] 1925-1930; G.B. Pacichelli, Il regno di Napoli in prospettiva diviso in dodici provincie, Napoli 1703, I, pp. 108-110; G.B. Federici, Degli antichi duchi e consoli o ipati della città di Gaeta, Napoli 1791 (rist. anast. Bologna 1980).
Letteratura ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...