Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] continuassero a pregare per il mondo, per la cristianità e per i suoi avi.
Obiezioni sono state mosse tuttavia dalla critica più recente alla tesi del presunto rapporto privilegiato di Federico con l'Ordine. La tesi si fonda sul coinvolgimento, ben ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] sul giovane Bramante la città di Urbino, dove Federico da Montefeltro aveva riunito importanti artisti e architetti per si stabilì a Roma, dove iniziò a studiare e disegnare i monumenti e i sistemi costruttivi degli antichi: sarà proprio l'uso dell' ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] territorio circostante fu sancita da un diploma di Federico Barbarossa nel 1157. Nel 1239 venne eletto Rimini 1995; A. Iacobini, Il sacello di San Gregorio a Rimini e i suoi mosaici. Documenti per un monumento perduto, in Bisanzio e l'Occidente: ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] , 1953, pp. 181-194; A. Grelle, Scultura campana del secolo XI: i rilievi del duomo di Aversa, NN 4, 1964-1965, pp. 157-173; 30-38; V. Pace, Aspetti della plastica in Campania, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] cantiere del duomo Enrico di Fono d'Arogno e i figli di quest'ultimo Zanibono e Adamo) è tipica , 1904, p. 198.
L. Oberziner, s.v. Adam de Arogno, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 58.
K. Atz, Kunstgeschichte von Tirol und Vorarlberg, Innsbruck 1909, p. ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] edificata, dopo il 1179, su incarico dell'imperatore Federico Barbarossa, dalle maestranze di corte degli Hohenstaufen, pilastro unico e per la suddivisione degli spazi si colloca tra i tipici esempi di questo genere.L'Oblastní muz. ospita raccolte ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] riformatrice, diretta a incrementare le risorse dei loro Stati e a concentrare nelle proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia di Federico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] difensivo. Palizzate di questo genere sono proprie dell'arte militare primitiva di tutti i tempi e di tutti i paesi, ma particolarmente del tipo di fortificazioni detto indoeuropeo, nel quale il legno e la terra battuta prevalevano sulla pietra.
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...]
Una preoccupazione ricorrente degli autori riguardava invece i criteri di riconoscimento per una buona scelta dell'animale da caccia; così, tanto nell'opera di Danco, quanto nel Moamin, come nel trattato di Federico II e in quelli di diversi autori ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] caso di Parma, nel cui b., secondo Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I, p. 292), in seguito alla vittoria contro Federico II (1248) viene portato come trofeo il carroccio dei Cremonesi. Il b. di Pisa riflette il ruolo della ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...