BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] da attribuire - sulla fede dei manoscritti - a Federico Petrucci da Siena e Lapo - da Poggibonsi. Mss le Marche, s. 4, V, 1-2 (1928), pp. 155 ss.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1939, 1, p. 494; 11, p. 681; L. Martines, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sempre più difficile. In particolare all'inizio di febbraio del 1268 si erano ribellati a Lucera i saraceni trasferiti in quella città dalla Sicilia per ordine di Federico II. In aprile il re lasciò la Toscana e s'incontrò a Viterbo con Clemente IV ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] rivolte a distinti personaggi romani (Antonio Caetani, Federico Cesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo in volgare), in T. C., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca di Savoia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 105, p. 272, 2-3 e passim), trovando un'eco amplificativa nei Gesta (lib. I, vv. 16-21, p. 258) e perfino un riflesso negli Annales Fuldenses (Contin. Ratisbon Il patriarca Federico di Aquileia avrebbe interposto i suoi buoni uffici (vedi i due versi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1912 (estratto da Boll. della R. Deputazione abruzzese di storia patria, s. 3, II [1911]); Relazioni tra Federico III di Sicilia e G. I di Napoli. Documenti degli Archivi del Vaticano, a cura di A. Mango, Palermo 1915; Vitae paparum Avenionensium, a ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] dell'arte, 1969, nn. 1-2, pp. 142-158; G. Palumbo, in G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella Croce, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 39-45; Id., A ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e L. Despuig, attraverso i quali fece pervenire al sovrano la parte composta dell'Italia illustrata, accreditata dalla dedica scritta da F. Barbaro. Nel 1452 era alla corte di Napoli, e alla presenza dell'imperatore Federico III, in aprile, pronunciò ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] i «simili» e con il «naturale»: cosa degna del più «alto biasimo», secondo le dottrine controriformistiche sostenute dai cardinali Gabriele Paleotti e Federico un legame personale con il cardinale milanese Federico Borromeo, del quale il M. sarebbe ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] tra cui vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, i cui primi due volumi uscirono nel 1914 e il terzo e quarto nel 'aiuto di Raffaele Mattioli, chiamando a dirigerlo Federico Chabod.
Furono questi ultimi anni, di più ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lì a poco fu impiegato in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta dal De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...