DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] privilegio di Costanza, l'impegno di difendere la città di Alessandria - a cui si garantivano i privilegi e le consuetudini approvate da FedericoI - e l'obbligo di reciproco sostegno in caso di pericolo militare. Il D., come rettore rappresentante ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] Per l'educazione e la vita stessa del C. determinante apparve perciò la influenza degli zii paterni, i cardinali Alvise e Federico, i quali rivestirono un ruolo di grande rilievo nell'applicazione e diffusione dei deliberati tridentini in area veneta ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] 'impegno assunto dal pontefice di procedere alla loro incoronazione imperiale. Inoltre dovevano trattare con l'imperatore FedericoI Barbarossa la questione dell'arcivescovato di Treviri, dove due candidati si contendevano la cattedra arcivescovile ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] dal suo re con le contee di Conversano e Casamassima, tolte proprio al fratello Andrea Matteo (1495). Quando, però, morto Ferrante II, il giovanissimo re FedericoI, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, condonò la pena a tutti ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] belle arti, VI-VII (1952-53), pp. 166-171; C. Federico, I mercanti genovesi in Sicilia e la chiesa della loro "nazione" in Palermo, sepolcrali in S. Giorgio dei Genovesi a Palermo, in Genova e i genovesi a Palermo, Genova 1980, pp. 72, 80; S. ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] di San Severino, si rifugiarono presso la corte dell'imperatore FedericoI Barbarossa. La moglie del D. e la suocera, Fenicia fondo a Monteforte.
Più tardi, dopo la morte di Guglielmo I (1166, se non prima), la reggente Margherita richiamò dall'esilio ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] diritti e dei possessi già riconosciuti all'avo suo Ildebrandino Novello da FedericoI, nonché dei privilegi goduti da tutti i suoi vassalli, costituiti allora da venti famiglie. Tra i fedeli del conte di Sovana, che il sovrano svevo dichiarava di ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] 1167 papa Alessandro III, assediato a Roma da FedericoI Barbarossa, riuscì a fuggire grazie all’aiuto di ; Gli statuti inediti di Cava dei Tirreni, a cura di G. Abignente, I, Roma 1886, p. 39; F. Guerrieri, Possedimenti temporali e spirituali della ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] di infedeltà, mai provata, e nel Natale del 1482 fu fatta giustiziare dal marito.
Il 14 luglio 1484 moriva anche FedericoI Gonzaga, che aveva voluto raccomandare suo figlio, il diciottenne Francesco, al consiglio e alla guida del M. e del Secco ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] sul piano militare: partecipò infatti all'assedio di Crema nel 1159-60 e comandò il contingente cremonese assoldato da FedericoI nella sua spedizione romana della primavera ed estate 1167. Ma appena l'imperatore lasciò la Lombardia per dirigersi ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...