Comune della prov. di Perugia (56,1 km2 con 5003 ab. nel 2007).
È l’antica Mevania, importante centro agricolo e stradale servito dalla Via Flaminia. Forse patria di Properzio, fu diocesi certamente nel [...] nel 1152 da Federico Barbarossa e ancora nel 1249 dal conte di Aquino, capitano dell’imperatore Federico II, risorse nella Stato della Chiesa, cui rimase fino al 1860, tranne quando (sec. 16°) l’ebbero brevemente in signoria i Baglioni di Perugia. ...
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Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti [...] , i Bizantini, i Longobardi e Ludovico II imperatore (867); passò quindi ai Saraceni (924; 977) e ai Normanni (1062). Fortificata da Federico II (1227-33), ebbe importanza nelle guerre del periodo angioino e franco-spagnole (16° sec.); fu feudo dei ...
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Figlio (m. Aosta 1259) cadetto di Tommaso I; abusivamente indicato come conte Tommaso II di S., perché erede del padre fu il primogenito Amedeo IV. Destinato alla carriera ecclesiastica, abbandonò la prelatura, [...] e di Hainaut, assunse il governo di quello stato. Ritornato in Piemonte alla morte della moglie (1244), si accostò all'imperatore Federico II (1247), del quale fu vicario, ottenendo in dono Torino, Ivrea e il Canavese. Riconciliatosi con Innocenzo IV ...
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Comune della prov. di Foggia (333,2 km2 con 55.824 ab. nel 2008), situato nella parte settentrionale del Tavoliere. Importante centro agricolo (vitivinicoltura, olivicoltura) e industriale (industrie alimentare, [...] Mercato fiorente nel 12° sec., fu ceduta nel 1230 da Federico II ai Templari, e poi devoluta, dopo la soppressione di , il conte di Vico. Ritornata al demanio, fu poi ceduta da Alfonso I d’Aragona a Paolo di Sangro. Carlo V la vendette al duca di ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] ); e a Tessalonica (1154-55), con Basilio di Acrida. Nel frattempo era stato legato papale (1147) nella crociata contro i Vendi. Federico Barbarossa lo fece arcivescovo di Ravenna col titolo di esarca (1155), ed egli si adoperò per riconciliare l ...
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Letterato e poeta (Pesaro 1563 - Fano 1608). Fu per cinque anni al seguito del card. Federico Borromeo; passò poi al servizio di Alfonso II di Ferrara, infine di Cesare duca di Modena. La sua fama è dovuta [...] , è salvata da due giovani: innamoratasi di entrambi a un tempo e non sapendo quale preferire, tenta di uccidersi), suscitò ai suoi tempi vivaci discussioni; il B. scrisse allora i Discorsi in difesa del doppio amore della sua Celia (post., 1612). ...
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Comune della prov. di Bari (427,8 km2 con 67.903 ab. nel 2007).
Fondata nel 13° sec. da Federico II (a cui si deve la cattedrale che sorge al centro della città), fu oggetto di contese feudali ed ecclesiastiche. [...] Carlo I d’Angiò la donò a Ludovico da Belloloco e, nel 1431, passò ai del Balzo. Nel 16° sec. fu concessa a Ottavio Farnese, finché divenne libera con il pagamento di 25.000 ducati. Nel 1799 fu baluardo dei repubblicani contro l’assalto delle forze ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] consigliere di Caterina de' Medici, sembra sia stato fra i fautori della strage di s. Bartolomeo. Luogotenente del re Emanuele Filiberto. Sposo di Enrichetta di Clèves, che gli portò in dote i proprî beni, duca di Nevers, del Maine e di altri feudi, ...
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Dinastia principesca, il cui nome deriva dal feudo di Aschersleben (lat. Ascania). Dal ceppo sassone, che aveva già nel sec. 10º possedimenti a Ballenstedt e nel Harz, derivarono gli A. dell'Anhalt; il [...] Berlino; i duchi di Sassonia-Lauenburg, estintisi nel 1689 con Giulio Francesco, e i duchi di Sassonia-Wittenberg, elettori per la Bolla d'oro del 1356, estintisi nel 1422 con Alberto III; i loro diritti passarono al margravio di Meissen Federico il ...
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Militare e cronista catalano (Peralada 1265 - isola di Eivissa 1336). Dopo aver partecipato alla conquista di Minorca, fu in Sicilia a difendere la causa di Federico d'Aragona e più tardi in Oriente con [...] la vita attiva e ritiratosi a Valenza, compose una Cronica (1a ed. a stampa 1558), che è una apologia della nazione catalana e delle famiglie principesche di Barcellona, ma anche buona fonte per i fatti d'arme (fino al 1327) ai quali M. prese parte. ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...