Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî Federico da Montefeltro e Giacomo Piccinino. Nelle lotte successive s ridusse a Rimini (1463); si recò quindi in Morea a combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] II e accettò l'unione nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto ...
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Storico e poligrafo (Revello 1731 - Parigi 1812). Umile prete e maestro di scuola, esordì col Discorso su le vicende d'ogni letteratura (1760). Datosi poi agli studî storici, il suo capolavoro, le Rivoluzioni [...] libri (1776). Caduto in disgrazia e destituito per il libro Dell'impiego delle persone (1777), i cui esemplari vennero confiscati e bruciati, si recò, su invito di Federico II, a Berlino, dove pubblicò, tra l'altro, l'Essai sur la vie et le règne ...
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Figlio (n. 1472 - m. Fossombrone 1508) di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza, ebbe educazione umanistica, sotto la direzione di O. Ubaldini. Uomo d'arme, combatté i Francesi di Carlo VIII in [...] Romagna (1494) e nel Napoletano (1496). Tradito da C. Borgia, perdette e riacquistò due volte (1502-03) il suo ducato, mantenendone definitivamente il possesso dopo la morte di Alessandro VI. Non avendo ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] Sicilia; poi, alla corte di Aragona, fu segretario di Giacomo I e di suo figlio Pietro, tenendo contatti con la Sicilia, con in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , la polacca, la lituana e la rutena, si associavano così in una sorta di vincolo federativo destinato a durare sino alle spartizioni di età moderna. I risultati si fecero vedere subito nelle relazioni con l’Ordine teutonico, sconfitto a Grunwald nel ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] con statue e frammenti di chiese distrutte; nel 1797 Federico Guglielmo III istituì il Kaiser-Friedrich Museum di Berlino ; il M. del Castello Sforzesco (1963) del gruppo BBPR a Milano; i Palazzi Bianco (1950) e Rosso (1952-62), il Tesoro di S. ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] celebre opera, dapprima vietata sotto Federico Guglielmo II, Die Religion innerhalb der sé apriva le porte alle tesi idealistiche, colpendo il sistema in un punto vitale; e i tentativi dei varî filosofi post-kantiani (per es., di K. L. Reinhold, J. ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] Sicilia e occupò M.; i musulmani però furono espulsi da M. solo nel 13° sec., con Federico II. Passata agli Angioini dopo la vittoria laburista, salì al potere Dom Mintoff, che tra i suoi primi atti denunciò l’accordo di difesa stilato con il Regno ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] il creatore degli e. moderni. Nel 18° sec. Federico II il Grande introdusse in Prussia l’obbligo generale del terrestri (COMFOTER), alle cui dipendenze agiscono tutte le unità e i supporti con compiti operativi. Il Comando è retto da un generale ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...