Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] il conte Ruggero (1060-61); da allora M. fu tra i centri maggiori della loro espansione mediterranea. In età sveva la sua fortuna non fu distrutta dalla politica assolutistica di Federico II, né dall’occupazione militare di Manfredi (1258), intesa a ...
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Treviso Comune del Veneto (55,5 km2 con 85.456 ab. nel 2020, detti Trevisani o Trevigiani, ant. Trivigiani), capoluogo di provincia. Situata nella pianura veneta, alla confluenza del Sile con il Botteniga, [...] la signoria di Gherardo da Camino e del figlio Rizzardo, sotto i quali la città godette di un periodo di pace e di splendore. Caduti i da Camino (1312), nel 1318 T. si diede a Federico d’Austria. Conquistata nel 1329 da Cangrande, rimase in mano agli ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] fondata da esuli siracusani intorno al 390 a.C. e conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano ( sua autonomia politica e commerciale respingendo l’assedio di Federico Barbarossa (1167) e quello di Cristiano di Magonza ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] Ducale, fu, al tempo di Federico da Montefeltro, centro artistico e culturale di grande importanza; vi convennero scultori (A. Barocci, G.C. Romano, Francesco di Simone, Agostino di Duccio, F. di G. Martini, I. Cozzarelli ecc.), pittori (Piero della ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] ebbe modo di conoscere sia le opere di Euclide sia i lavori matematici degli Arabi, viaggiando nel bacino del Mediterraneo "per con Giovanni di Palermo, alcune tenute alla presenza di Federico II (1225). Particolare importanza il Liber abbaci riveste ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] ai suoi diritti; sposò (1297) Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di Calabria, guidò l'esercito angioino fino alla conclusione ...
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Signore (n. 1194 - m. Soncino 1259) di Vicenza, Verona e Padova. Ghibellino, sostenne l'imperatore Federico II, che gli permise di crearsi un dominio personale molto esteso. Dopo la morte di Federico II, [...] padrone assoluto della città, avuta in moglie Selvaggia, figlia naturale di Federico II, al quale egli garantiva aperta la via importantissima della Val d'Adige, prese a perseguitare i nemici dell'Impero, più che per devozione, per crearsi un dominio ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] la missione e affermatosi il dominio austriaco in Lombardia, Federico compì viaggi (1816-18), stringendo rapporti coi liberali illuminazione a gas, le scuole di mutuo insegnamento e fu tra i fondatori del Conciliatore. Vedendo nei moti del 1820 e del ...
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Poeta (m. prima del 1250), forse il più antico fra i poeti della scuola siciliana, dei quali fu considerato dai contemporanei il maggiore. Certo è il più antico di cui si conoscano sonetti, e forse inventore [...] di questa forma metrica. Fu uno dei principali notai della curia di Federico II; Dante (Purg. XXIV, 55) lo designa appunto antonomasticamente come "il Notaro", e così è spesso denominato. Di lui restano una quarantina di poesie, tutte amorose. Della ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] cenozoica e con direzione NO-SE si susseguono più a O i Monti Sabini; i Simbruini-Cantari con il Monte Viglio (2156 m), gli Ernici cedette all’offensiva degli avversari, e il conflitto tra Federico II e Gregorio IX non indebolì la posizione del ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...