CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] … avanti l'altare della Vergine". Esprimendo le sue ultime volontà s'era preoccupato di raccomandare il fratello Giovanni Federico e i due figli di questo alla benevolenza del pontefice e del cardinale Camillo Pamphili; e pregava nel contempo il ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] e documenti (Biblioteca apostolica Vaticana, Fondo Patetta) quanto la biblioteca (Università degli Studi di Torino, Biblioteca Federico Patetta), i cui volumi sono spesso impreziositi da annotazioni, precisazioni e aggiunte di pugno di Patetta stesso ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] 1708 fu eletto savio alla Mercanzia.
Gli ultimi anni della sua vita furono rattristati dai litigi sorti tra i nipoti Federico e Andrea, figli del fratello Girolamo, il quale inutilmente l'aveva destinato esecutore testamentario, affinché le sue ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] e promotore della pubblicazione dei suoi testi; e lo stesso nipote mandò alle stampe le sue ultime opere ancora inedite.
Federico compì i propri studi presso il collegio dei gesuiti di Brera, dove ottenne la laurea in filosofia. Intraprese quelli di ...
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MARIESCHI, Michele.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 1° dic. 1710 da Antonio, incisore, e da Elisabetta Meneghini.
A distanza di secoli la fisionomia del M. è ancora non pienamente delineata, [...] 41). Del resto, lo stesso Diziani si era distinto per opere scenografiche, al punto di recarsi a Dresda su invito di Federico Augusto I di Sassonia e rimanervi dal 1717 al 1719. Tasso si servì del M. in due occasioni: nel 1731 come garante per alcuni ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] de théologie catholique, XV, 2, ivi 1950, s.v., coll. 2268-69; E.C., XII, s.v., coll. 904-05; A. Amore-M.C. Celletti, Urbano I, in B.S., XII, coll. 837-40, 840-41; Lexikon für Theologie und Kirche, X, Freiburg 1986², s.v., coll. 541-42; J.N.D. Kelly ...
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CAMERARIUS
BBeatrice Pasciuta
I camerari costituivano un'articolazione, su porzioni di territorio di minor ampiezza, gerarchicamente subordinata ai maestri camerari. Una rete di funzionari sottoposti, [...] , 1963, pp. 51-126; Id., Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1963; M. Caravale, Il regno normanno di Sicilia, ivi 1966; E. Mazzarese Fardella ...
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Figlio (n. 1257 - m. Wartburg 1323) del langravio Alberto e di Margherita, figlia dell'imperatore Federico II. Unico erede maschio dei diritti degli Hohenstaufen, alla morte di Corradino non poté farli [...] per l'avversione del papa, sia per lotte in cui si trovò coinvolto contro il padre, il quale non volle assicurargli i dominî spettantigli per eredità. Margravio di Meissen (1291), dovette lottare a lungo, dapprima contro Adolfo di Nassau, poi contro ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] e il prestigio dell'impero: nella dieta di Ratisbona (1156) sancì la cessione della Baviera a Enrico il Leone e ne risarcì i Babenberg con l'elevazione dell'Austria a ducato. Nel luglio dello stesso anno sposò (le precedenti nozze [1147] con Adele di ...
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Figlio (Heidelberg 1425 - ivi 1476) del principe elettore Ludovico III. Alla morte del fratello maggiore Ludovico IV, assunse (1449) la tutela del nipote Filippo e la reggenza. Arrogatisi (1452) i pieni [...] poteri e la dignità elettorale, ebbe il riconoscimento del papa, ma non quello dell'imperatore Federico III che lo combatté senza tregua. Ampliò il dominio territoriale dell'elettorato nel Palatinato e nell'Alsazia. Istituì un tribunale supremo di ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...