Famiglia ghibellina; si rese nota con Ruggero, che in nome di FedericoI occupò Fabriano (1172). Nonostante l'opposizione accanita dei guelfi, i Ch. riuscirono a mantenersi in Fabriano, di cui dal 1317 [...] con Alberghetto II e dal 1404 i vicarî del papa. La dinastia s'estinse nel 1435 con Tommaso Ch., che fu ucciso con tutti i suoi familiari da un gruppo di congiurati. Va ricordato anche Chiavello (m. 1428), signore dal 1415 e uomo d'arme al servizio ...
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Architetto (Wesel 1659 - Berlino 1695). È considerato il creatore di uno stile prussiano, caratterizzato da un sobrio classicismo, in cui si fondono elementi italiani e fiammingo-francesi. Fu ingegnere [...] capo (1680) e, dal 1691, sovrintendente generale dei lavori dell'elettore Federico III (poi FedericoI re di Prussia), per il quale progettò Friedrichstadt (1688). Tra le sue opere, per lo più alterate o distrutte, rimangono la cappella del castello ...
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Storico (m. 1212 circa). Visse quasi sempre a Lubecca, dove fu il primo abate del convento di S. Giovanni. La sua cronaca, in continuazione della Chronica Slavorum di Helmold, comprende il periodo dal [...] al 1209, e si occupa largamente delle vicende dell'impero, della crociata di Enrico il Leone e della sua lotta con FedericoI, inserendo una lunga lettera, importante per la geografia storica del Mezzogiorno italiano e per le leggende su Virgilio che ...
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Nome tedesco del comune di Appiano sulla Strada del Vino.
Conti di E. Famiglia feudale trentina, di origine bavarese, stabilitasi in val d’Adige verso il 1000 con Eticho e poi passata con FedericoI [...] nel castello di Appiano. Per l’arresto arbitrario da parte dei fratelli Enrico II e Federico II di due cardinali, legati del papa Adriano IV al Barbarossa, la famiglia fu punita con larghe spoliazioni. Si estinse nel 1300 con Gottschalk, decano ...
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Uomo politico prussiano (Wetterau 1643 - Francoforte sul Meno 1712); nel 1688 entrò al servizio dell'elettore Federico III di Brandeburgo (poi FedericoI re di Prussia), aumentando il suo potere dopo la [...] (1697). Diresse per molti anni la politica prussiana, incoraggiando il sovrano nella sua prodigalità. Solo l'intromissione del principe ereditario Federico Guglielmo, quando ormai le finanze statali si trovavano in completo dissesto, convinse ...
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Ammiraglio danese (m. 1530); combatté contro le città anseatiche sotto il re Giovanni di Danimarca; da Cristiano II ebbe in feudo l'isola di Gotland. Nel 1520 comandò la flotta danese contro Stoccolma. [...] Quando Cristiano fu costretto all'esilio (1523), N., che gli era rimasto fedele, fu assalito da FedericoI, e fuggì in Russia, dove restò prigioniero (fino al 1529); passò allora al servizio di Carlo V e con lui scese in Italia; cadde all'assedio di ...
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Uomo di stato prussiano (Petershagen 1654 - Berlino 1728). Chiamato (1683) dall'elettore Federico Guglielmo nella cancelleria segreta, dopo la caduta di E. von Danckelmann ebbe in effetti la direzione [...] estere, di cui assunse poi anche formalmente la responsabilità (1711). Nel 1701 FedericoI l'aveva anche nominato membro del Consiglio di stato. Grazie alla politica di I. la Prussia riuscì, durante la guerra nordica, a evitare complicazioni con ...
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Uomo di stato e generale danese (Steinburg, Holstein, 1492 - Breitenburg 1565); favorì la diffusione del luteranesimo nello Schleswig-Holstein e persuase il duca FedericoI ad accettare la corona offertagli [...] dai Danesi ribellatisi a Cristiano II (1522). Durante la cosiddetta Guerra del conte (1533-36) appoggiò Cristiano III nella successione al trono. Governatore dello Schleswig-Holstein, ebbe nel 1559 il ...
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Uomo politico prussiano (n. nella Wetterau 1643 - m. Francoforte sul Meno 1712). Acquistata la fiducia dell'elettore Federico III (poi FedericoI di Prussia), ed eliminata l'influenza di E. Danckelmann, [...] il primo ministro del suo sovrano, per il quale ottenne il riconoscimento della dignità regia (1700). Unico responsabile dell'amministrazione finanziaria prussiana, si arricchì in modo indebito e i suoi avversarî ne provocarono la caduta (1711). ...
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Maestro cantore e poeta (Sülzbach 1416 - ivi forse 1474). Fu in Norvegia nel 1450, servì varie corti, tra cui quelle di Alberto-Achille di Brandeburgo, di Ladislao d'Ungheria, dell'imperatore Federico [...] III e dell'elettore palatino FedericoI; era sindaco del paese natio quando fu ucciso. Scrisse poesie religiose e narrative, una cronaca in versi, il "Libro dei Viennesi" (Buch von den Wienern, pubbl. 1843). ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...