Figlio (1572-1619) dell'elettore Gioacchino Federico, cui successe (1608), accrebbe i suoi possedimenti alla morte del suocero duca Alberto Federico di Prussia (1618). Nel 1613 passò dal luteranesimo al [...] calvinismo. Malato, affidò (1619) il governo a suo figlio Giorgio Guglielmo ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] di s. di Polonia (1733-38) Alla morte di Augusto II di Polonia (1670-1733) due furono i principali candidati alla s.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto II (Augusto III, 1696-1763), figlio del re defunto, che godeva dell’appoggio di Austria e ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] raccolte di favole ceche e slovacche. A metà dell’Ottocento si impongono i poeti V. Hálek, J. Neruda e S. Čech, assertore di una a Praga, rilevanti sono le rovine del castello di Federico Barbarossa a Cheb. Influenze tedesche si rilevano nella ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ; sulla facciata, mosaico del tempo di Leone Magno). Tra i numerosi oratori, notevole quello di Giovanni VII (705-707), greci e 59 ebraici) consiste nella biblioteca fondata da Federico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro VII ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] allo s. di famiglia il capo dell’Impero quando gli venne concesso da Federico III nel 1453; Gian Galeazzo Visconti, come già detto, inquartò l’arma di famiglia con i gigli di Francia per concessione di Carlo VI in occasione delle nozze con Isabella ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] fu Giusto di Gand, attivo per il duca Federico di Montefeltro a Urbino. Nelle orbite di queste del 17°, teorico e storico del manierismo fiammingo è K. van Mander; tra i maggiori esponenti fu B. Spranger, attivo in Italia e in Europa. Nel ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e se ne i Reggiani nel 1243 contro il fiorentino Lambertesco («Venuto n’è il lione», r. ricordato da Salimbene), o per deplorare il passaggio dello scomunicato frate Elia alla parte di Federico ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] ultimo a esserne cinto, nella basilica di S. Pietro, fu Federico III (1452); è costituita da un cerchio d’oro rialzato di scudi d’oro del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini di Ferdinando I d’Aragona, coniati a Napoli dopo il 1458. Quest’ ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] agli Estensi (1210-16). A lungo ghibellina durante il regno di Federico II, si ribellò all’Impero e aderì alla lega delle città dai Piemontesi di E. Cialdini (1860).
Architettura e arte
I principali monumenti sono: il Palazzo Ducale, fatto erigere da ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] di Napoli. A 23 anni si laurea in Filosofia all’Università Federico II (che nel 2024 lo nomina “laureato illustre”) e inizia della prima faida di Scampia. I clan rispondono con minacce e aggressioni. I giornali per cui scrive gli consigliano ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...