Figlio (Lipsia 1412 - ivi 1464) di FedericoIilBellicoso, iniziò il suo governo nel 1428 e dovette combattere contro gli ussiti. Alla morte di Federicoil Pacifico di Turingia, suo zio, sorse (1445) [...] un acceso contrasto tra lui e il fratello Guglielmo, contrasto che portò a una lotta armata tra i due pretendenti all'eredità. Conclusa la pace (1451), F. conservò Meissen e il territorio della Sassonia elettorale, mentre Guglielmo ebbe la Turingia. ...
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Figlio (n. forse a Altenburg 1370 - m. ivi 1428) di Federicoil Severo, langravio di Turingia e margravio di Meissen, della casa di Wettin, appoggiò l'imperatore Sigismondo nelle lotte contro gli ussiti [...] e ottenne nel 1423, in compenso di tale aiuto, la dignità elettorale. Nel 1409 aveva fondato l'univ. di Lipsia ...
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Antica famiglia comitale, che prese il nome dal castello situato sul luogo dove poi fu costruito il duomo di Bamberga; furono anche detti Popponi dal capostipite, conte Poppo (819-839). I B. furono sempre [...] 1230) s'impadronirono anche di Pordenone. L'ultimo duca, Federico II ilBellicoso (1230-46), cognato dell'imperatore, ma in urto con lui giacché contava di avere i dominî imperiali, moriva combattendo presso il fiume Leitha contro Béla IV d'Ungheria. ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] rimase piuttosto a lungo in Oriente. Trovò un protettore in FedericoilBellicoso d'Austria, che lo ospitò alla sua corte a Vienna; morto però Federico, e perduti presumibilmente i possedimenti da questo concessigli, condusse vita d'avventure, in un ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] due paesi S. riuscì ad affermarsi dopo il suo matrimonio (1385). Sostenne continue lotte contro i Turchi, subendo (1396) una durissima disfatta ai Hohenzollern e dell'elettorato di Sassonia-Wittenberg a FedericoilBellicoso della casa di Wettin. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] il contatto col bellicoso e i tempi dell'esecuzione del trattato.
In questa fase di preparativi e di attese si inserì anche un episodio che doveva avere successivamente gravi conseguenze per il C.: un inviato di Alberto di Brandeburgo, Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] direzione chiamò Federico Chabod; chiusa «La critica» alla fine del 1944, fece uscire, senza periodicità fissa, i «Quaderni della modello Boezio, una vittima «civile», piuttosto che Totila, ilbellicoso re dei Goti.
Nella Storia d’Europa la storia ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di Leopoldo Cesare…, I, Vienna 1670, pp. 507-512 e 31 dell'appendice; Avvisi del cavalier Federico Cornaro ambasciatore veneto 1693, pp. 147, 195 s., 233; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli..., I, Napoli 1694, pp. 54-73; G. B. Vico, Versi d ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] di Wittenberg, l'investitura del ducato e della dignità elettorale di Sassonia (1423). Con il patto di Lipsia i nipoti di FedericoilBellicoso, l'elettore Ernesto e il duca Alberto, si spartirono (1485) le terre della famiglia. Al primo andarono la ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] sposo di Elena di Nicolò Mocenigo, e Federico (1567-1618) sposo di Daria di allora alla dipendenza di Carlo Emanuele I, il desiderio della Repubblica di averlo al grandissima pietà e religione",temerario, bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre cioè un foro o una serie di fori attraverso...