PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] il suo unico figlio maschio, Cristoforo: ereditò i beni paterni la figlia Macalda, moglie in prime nozze di Federico d degli angioini, totalmente smentito, però, dall’atteggiamento bellicoso assunto da Messina quando le trattative fallirono.
Riprese ...
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VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] con Achille Grassi. Il nuovo e bellicoso pontefice gli affidò fortezza al cardinale Federico Sanseverino. Raggiunta Rimini delle sue città, Perugia 1975, pp. 388 s.; A. Massimi, I Vitelli signori dell’Amatrice, Roma 1979, p. 10; F. Guicciardini ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] con il Ducato di Napoli.
L. - descritto dal cronista Erchemperto come uomo molto bellicoso - e i suoi figli 1983, p. 47; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] spesa che intrava», alla quale si aggiunse probabilmente il contesto bellicoso. Malgrado questa mancata canonizzazione, la festa di Parisio continuò a essere celebrata a lungo: annoverata fra i giorni festivi della città, fu oggetto di cerimonie ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] Federico Savorgnan e Simone Valvason, che avevano seguito il D. a Vienna, fuggirono e tornarono nel patriarcato per organizzarvi la resistenza delle Comunità. Tornato poi anche il presule, questi non riconobbe i dal bellicoso espansionismo ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] contro Gábor Bethlen, principe di Transilvania, e contro Federico, elettore del Palatinato. A richiesta del duca di di d. A. C., Napoli 1693; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli, I, Napoli 1694, pp. 30-44; R. Quazza, Politica europea nella ...
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SANFELICE, Giovanni Vincenzo
Elisa Novi Chiavarria
SANFELICE, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Napoli presumibilmente nel 1575, figlio secondogenito di Fabio, signore di Bagnoli, un piccolo feudo sito [...] le truppe della fazione boema di Federico V del Palatinato, gli fu Il genio bellicoso di Napoli. Memorie istoriche d’alcuni capitani celebri napoletani, c’han militato per la Fede, per lo Re, per la Patria nel secolo trascorso, Napoli 1694, parte I ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre cioè un foro o una serie di fori attraverso...