. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] è resa con kh, e d'altra parte la vocale i della prima sillaba di ‛Ibhrīm è riduzione secondaria di a indigena, piene di ardore bellicoso ma non ancora educate ai , vivevano numerosi Ebrei. Nel 1237 il duca Federico II li escluse da ogni ufficio ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] i beni ecclesiastici incamerati. E mentre Federico V, ignaro della lingua e dei costumi boemi, disgustava i nuovi sudditi, il , che, utilizzando principalmente l'ardore bellicoso di Carlo Emanuele, con il sussidio delle forze francesi del Lesdiguières ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] consiglio di reggenza, presieduto dal conte Federico del Palatinato, al quale incombeva il compito di contenere le forze che di entrare in guerra, l'imperatore aveva enunciato i suoi propositi in un bellicoso discorso tenuto a Roma, di sorpresa, alla ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] bellicoso. Non può essere dimenticato il duello tra il generale Pepe e ilil duello aveva la sua massima fortuna, nonostante che Federicoil Grande avesse emanato leggi contro il duello, applicate poi senza molto rigore. Il of duelling, i cui aderenti ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] cultura, e insieme prode soldato e abile e accorto politico. Non ebbe però del padre la potenza spirituale e il genio per i quali Federico II sembra sovrastare a tutti gli uomini del suo tempo.
Dopo avere studiato a Parigi e a Bologna, ed essere ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] il 1509 e il 1513, sostenne nuovi travagli guerreschi e alla Mirandola vide il vecchio pontefice bellicoso muovere Federico II Gonzaga, alla campagna contro i Francesi. In quell'occasione, egli che aveva avuto il dolore di perdere la moglie, sentì il ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] un clima minacciato da imminenti eventi bellici, a Copenaghen il 31 luglio 1914 si aprono i Campionati del Mondo di ciclismo su 'Aquila di Toledo
Se Gaul è l'Angelo della montagna, Federico Martín, detto Bahamontes, è l'Aquila. Conosce un solo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Federico con l'unica figlia di Carlo il Temerario, duca di Borgogna (1475), e i successivi negoziati per una unione fra il principe e la figlia dell'imperatore Federico preferì affidare l'esercito al bellicoso primogenito Alfonso. L'influenza ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] . 266 s., 276; Avvisi del cavaliere Federico Cornaro ambasciatore venetocirca l'assedio e la presa 413; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli..., Napoli1694, pp. 303 s., 306; F. Wagner, Historia Leopoldi..., I, Augustae Vindelicorum 1719, pp. ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , un nobile giureconsulto che era stato tra i protagonisti della lotta antinquisitoriale del 1693.
Ad introdurlo nella cerchia del Caravita era stato forse Federico Pappacoda, un aristocratico con il quale condivideva il passato di "duellista". Fu in ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre cioè un foro o una serie di fori attraverso...