CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] iniziate già nel 1543 e dimostrano quanto iGonzaga avessero a cuore un matrimonio di tale livello; esso servì infatti a togliere la corte mantovana dalla situazione stagnante succeduta alla morte di Federico ed acuita dalla successiva reggenza di ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] dedicando l'edizione parmense dell'opera al marchese Federico II Gonzaga, risale la composizione del poemetto Silvia, sembra essere oggi assai raro (una copia alla Bibl. Ap. Vaticana, R. I., IV, 1710, ig), e perciò essa non è stata ricordata tra le ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] coalizione austro-spagnola, sia per consolidare buoni rapporti di vicinato con iGonzaga e con gli Estensi. Diede alla luce quattro figli (Renea Margherita, Galeotto, Federico, Alessandro) e, alla prematura scomparsa del marito nel 1568, venne a ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] era celebrato a Casale Monferrato il matrimonio tra Federico e Maria la quale - aveva appena otto anni -, rimase presso i genitori in attesa del compimento del quindicesimo anno di età, allorché il Gonzaga avrebbe dovuto condurla a Mantova. Nel 1524 ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] 260; The Jews in the Duchy of Milan, a cura di S. Simonsohn, Jerusalem 1982, pp. 1139 s., 1146; G. Coniglio, IGonzaga, Milano 1967, pp. 295-303 passim; La Sezione gonzaghesca del Palazzo ducale di Mantova. Monete…, a cura di A. Enghien - E. Ercolani ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] Romagna, ne fece seguito un'altra tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1503 a Napoli, dove di nuovo egli si dai Colonna; in quella stessa data riferiva la volontà di FedericoGonzaga, durante la presenza a Roma dello zio duca, di chiedere ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] del marchese Federico, il cardinale Francesco, del quale divenne cameriere.
Nella cerchia più ristretta dei familiari stato facile rifarsi della spesa e con usura. Ma iGonzaga non seppero corrispondere con la necessaria prontezza alle esigenze dei ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] un momento particolarmente difficile per iGonzaga.
Il marchese, nel suo destreggiarsi tra il Moro e i Veneziani, aveva finito per (morto nel 1501), Lelio, Alfonso (1500-1519), Federico, Camillo (1504-1547), Gerolamo, Ippolito, Ascanio e Flavia ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] tra Lucca e Mantova, per fare cosa gradita ai Gonzaga, decisero infine, con sentenza del 4 apr. 1480, di pagare al C. il salario fino al giorno della partenza.Nel 1481 il marchese FedericoI elesse il C. podestà di Sermide, incarico che occupò ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] 1698-1700 non si è sicuri che il C. continuasse a servire iGonzaga, ma già prima del 1704 era di nuovo a Mantova, da dopo il cantante ripartì per Dresda, invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto, e da lì per Vienna, come cantante e maestro ...
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