COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] qualsiasi locale chiuso, quali che fossero le serrature e i catenacci che ne bloccassero le porte. La sua abilità morte di Alfonso (1597) Vincenzo Gonzaga, per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] 708 i).
Nel luglio e nel novembre del 1452 fu tra gli artisti chiamati a lavorare alle opere per accogliere a Ferrara l’imperatore Federico III (Cittadella, 1868, I, pp. 60, 63).
Nel novembre del 1458 fu invitato da Ludovico Gonzaga a recarsi a ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] il G. avrebbe fornito ai cavalieri anche i disegni per alcune chiese e per il di Urbino al cardinale Ercole Gonzaga, nel novembre 1558, apprendiamo . G., Filippo Terzi e Federico Brandani, in Il palazzo di Federico da Montefeltro, restauri e ricerche ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] alla corte di Massimiliano I (Leithe-Jasper, 1986, p. 58). Per l'elettore di Sassonia Federico il Saggio realizzò un e come anche le già citate medaglie mantovane di Elisabetta Gonzaga e di Emilia Pio, qualora si accettino alcune interpretazioni ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] si trova nulla al riguardo). Il 19 ag. del 1523 FedericoGonzaga vendette un terreno di oltre ioc, biolche di estensione contiguo a pp. 13-17; Id. Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 46, 64; II, pp. 32, 76, 83 s.; F. Wickhoff ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] manieristi, nella quale spiccano i nomi di Federico Barocci, Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Stanza di Costantino in Vaticano – è Giulio Romano, chiamato dai Gonzaga a Mantova. Qui l’artista eseguì il suo capolavoro: l’ ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Pafo, il gonfaloniere Pucci, FedericoGonzaga, Margherita Paleologo, ecc. Sovente i piatti dell'A., come II, figg. 628-640, 723-730; J. Chompret, Répertoire de la majolique ital.,Paris 1949, I, pp. 188-191, tav. XII; II, fig. alle pp. 121-125; J. P. ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] Gonzaga, ottenendo, soprattutto in considerazione dell'età, un notevole successo. Ma non fu il Gonzaga perfezionamento in scultura, che tuttavia, dopo i fatti del 1848, al pari di quelle napoletana. A lui toccò quella di Federico II, che, per il suo ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] stampa del Beatricetto (Ritratto di Ippolita Gonzaga), di alcune incisioni di Martin Rota, da invenzione di Federico Barocci), la . nn. 10, 22, 63, 108; P. Zani, Enc. met. delle belle arti, I, 4, Parma 1820, pp. 6, 261, n. 126; G. A. Moschini, Dell' ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] palazzo del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era anche durante i festeggiamenti avvenuti a Torino nel 1608 per le nozze delle infante sabaude Margherita con Francesco Gonzaga di Mantova ...
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