SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Castiglia, ivi 1922; G. Pipitone-Federico, i Chiaramonte di Sicilia, Palermo 1891; G. Romano, I Visconti e la Sicilia, in Arch cronaca, Catania 1896; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Archivio stor. sic., ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] trovano, ad es., cinghiali anche in Lombardia, e iGonzaga e i Visconti li cacciavano con segugi esperti, non senza riportarne dell'economia. Le dette commissioni costituiscono la Federazione fascista dei cacciatori nazionali (legge 3 agosto ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] è diffuso anche nella Romagna, si incontra nel contado di Gonzaga.
I montanari dell'alta Val di Nure, sull'alba del 2 fine s'impadroniscono invece le città vicine. Nella lotta con FedericoI, Piacenza è subito con Milano e subisce una dura punizione ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] iGonzaga, gli Estensi, i Montefeltro, ma anche numerose famiglie borghesi che come i Medici e i Chigi rivaleggiano con quelle e con i girano tutt'intorno a piccoli ambienti, come lo studiolo di Federico nel palazzo di Urbino, e con lo stesso sistema ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] dell'imperatore, ma poi alcuni, come gli Estensi, iGonzaga, i Visconti e più tardi gli Sforza, ottengono addirittura il in forma organica e tiene conto delle costituzioni di Federico Barbarossa e di Federico II (ad decus).
Nel contempo si forma, ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] allora composto di familiari, di vassalli, di sudditi. Così Alberigo da Barbiano conte di Cunio, Federico da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, iGonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] padre di Lonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca.
Da questi tre derivano tutti gli Scaligeri La decadenza fu rapida: Mastino cercò d'appoggiarsi ai Visconti contro iGonzaga. Morto il 3 giugno 1351 (il fratello Alberto morì nel ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] e, con bolla di Sisto IV, fu sede vescovile. Ai Paleologi, per sentenza di Carlo V, seguirono iGonzaga di Mantova nella persona di Federico III, marito dell'ultima Paleologa Margherita. Per la successione del ramo di Nevers fu in seguito assediata ...
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SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] (Milano 1431), aveva nominato marchese di Mantova Giovanni Francesco IGonzaga facendosi pagare in contanti l'investitura (1432) e poi nel 1415 egli infeudò la Marca di Brandenburgo a Federico di Hohenzollern burgravio di Norimberga, che gli fu ...
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LONATO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Pompilio SCHIARINI
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Importante borgo della provincia di Brescia, situato a 188 m. s. m., a SO. del Lago di Garda, nelle colline moreniche che chiudono il lago [...] (S. Zeno), ma un diploma di FedericoI. Nel 909 i Lonatesi ebbero da Berengario I la concessione di edificare mura e castello , in seguito a contratto, passò nella signoria di Francesco Gonzaga, ma nel 1428 passò a Venezia, divenendo una podesteria, ...
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