Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] e dalla flotta napoletana condotta dal viceré Ferrante Gonzaga.
Si attendeva il comandante in capo, Andrea il 29 ottobre 1521, con i punti principali del trattato, in Marino Sanuto, I diarii, XXXII, a cura di Federico Stefani et al., Venezia 1892, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] di Bologna, ibid., 19 marzo 1922; Guido Gigoli, San Luigi Gonzaga ed i giovani, ibid., 26 marzo 1922; 1° elenco di sottoscrizione, alla direzione diocesana della G.C. e conservati ibid., G.I.A.C., Federazione diocesana, b. 2 e b. 3.
131. Come ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] souverain" (131). Sovrani come Federico II, Caterina II, Pietro c. 155.
89. Luigi Gonzaga di Castiglione, Riflessioni filosofico-politiche , Le accademie, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p. 88 (pp. 77-90); ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Ruzzini, era stata ceduta prima del 1680 a casa Gonzaga, ma venne in parte ricomperata nel 1709 da Bernardo e offerti dagli allievi a Federico Seneca, Venezia 1993, pp. 221-239.
78. M. Berengo, La crisi, p. 1336.
79. I dati sull'esportazione, sulle ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] al momento combatteva per conto del papa contro Federico II. Fu convenuto che portasse a vita il 1204); Giovanni Battista Cervellini, Come i Veneziani acquistarono Creta. A proposito di una tarda pretesa dei Gonzaga di Mantova, "Nuovo Archivio Veneto ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Venezia e la Corte dei Gonzaga (Torino, Loescher, 1888); nel volume - alle pp. 69-70 - si veda fra i documenti anche la famosa storia e testi del teatro tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto il testo dall ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] rivista «Filodrammatica». Negli anni l’Ente tenderà a non federare più i centri «sicché si può dire che il [Centro cattolico cinematografico viene spostata nel prestigioso palazzo dell’Istituto Gonzaga. Probabilmente è la stessa curia arcivescovile ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] è anzi decisamente arcaizzante. Ciò non esclude che l'arte di Federico II, come tutta la cultura che si sviluppa sotto l'egida gli artisti hanno intrattenuto con i dotti, che spesso erano anche collezionisti. Alla corte dei Gonzaga, a Mantova, dove ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di due letterati padovani, i fratelli Querengo, e quella del cardinale Federico Cornaro e di suo invece la coscienza che l'Olivo doveva avere della validità delle posizioni assunte dal Gonzaga e da lui stesso in concilio» (op.cit., pp. 423-4). ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] delle scenografie per i Suppositi di Ludovico Ariosto, la commedia che sarà messa in scena a Roma il 6 marzo, alla presenza di papa Leone X. Tra maggio e giugno uno scambio di lettere tra Baldassare Castiglione e FedericoGonzaga ci informa anche ...
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