Arcivescovo di Milano, cugino di san Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] visitata anche dal giovane S. Luigi Gonzaga: come più tardi, già arcivescovo di maestria anche un altro lato dell'aspetto di Federico: un lato che mancò per avventura, psicologica.
Ma se grandi furono i meriti letterarî, scientifici e artistici del ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] 1248 fu magna pars nella gloriosa difesa fatta dai Parmigiani contro Federico II. Guido, suo figlio, fu podestà di Genova, Bologna, prima in Gonzaga e poi in Mantova, dove moriva poveramente nel 1645. Don Giberto ritentò di riavere i beni perduti ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] la mano della nipote Bianca al duca di Savoia Carlo I il Guerriero. In seconde nozze si unì con Maria figlia romanza, VIII (1901).
Su Bonifacio IV: S. Davari, FedericoGonzaga e la famiglia Paleologo del Monferrato, in Giornale ligustico, XVIII ...
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Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] cereali e vino.
Tra i monumenti della città, si ricordino gli avanzi del castello di Federico II, incorporati nel " già prima erano stati vassalli di Berengario Raimondo. Venduta ai Gonzaga, stremata dai tributi, subì le vicende turbinose dei suoi ...
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Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] e Viadana, di una contea, della quale Federico Barbarossa diede l'investitura a Sopramonte Cavalcabò.
La parte ecclesiastica); D. L. Lucchini, Bozzolo e i suoi domini, Cremona 1883; A. Luzio, L'arch. Gonzaga di Mantova (Affari di Bozzolo), p. 252 ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] Torelli venduto contro i disegni della Serenissima la sua signoria di Guastalla a Ferrante Gonzaga, barnabiti e angeliche Bascapé, furono pubblicate nel 1625 dal card. Federico Borromeo. Le angeliche durarono fino alla soppressione napoleonica ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] , assediato il forte di Casalmaggiore, lo costrinse alla resa. Nel 1509 FedericoGonzaga, marchese di Mantova, ne prese possesso per Luigi XII, re di Francia; sconfitti i Francesi a Ravenna, Casalmaggiore venne in dominio di Massimiliano Sforza, duca ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] ferito all'assedio di Diano nella guerra tra Federico d'Aragona e il principe di Salerno, Scipione Memorie di Amalfi, Napoli 1876-81, II, 292; Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, I, 69 e VI, 53; L. Mazzella, Descrittione del Regno ...
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Poeta umanista trentino del sec. XV. Nacque ad Arco (Trentino) il 3 dicembre 1479, di nobile famiglia che aveva giurisdizione feudale su Arco e sul territorio limitrofo. Mandato dal padre, Odorico, come [...] paggio alla corte dell'imperatore Federico III (morto nel 1493), vi compì studî classici. Fu in seguito all'università di Pavia, ove i suoi beni, ma nel novembre o dicembre 1546 morì, lasciando sei figli e due figlie avuti in parte dalla Gonzaga ...
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Orefice, scultore, medaglista del sec. XVI. Nacque certamente prima del 1454; morì dopo il 1506. Dapprima lavorò di oreficeria per il marchese di Mantova FedericoGonzaga, in vasetti, olle di tipo antico, [...] nella zecca mantovana. Nel 1499 eseguì per il vescovo Ludovico Gonzaga una riproduzione del Cavaspina dell'Antico e una serie di Spagnoli, con cui era stato in assai amichevoli relazioni. I due bronzi sono opera evidente di una stessa mano.
Molto ...
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