Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] . 258; C. M. Brown, La Grotta di Isabella d'Este, Mantova 1985.
Gonzaga. - Il primo e più importante nucleo delle c. di scultura (delle quali fa Bellori, acquistata nel 1698. Dopo la morte di FedericoI (1713), che aveva comprato l’Orante, già nella ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] degli Immortali, i quali nel carnevale 1520 avevano escogitato il modo di rendere un vasto pubblico partecipe della festa da loro organizzata a Ca' Foscari presso San Simeon in onore di un loro nuovo socio onorario, FedericoGonzaga - quella festa ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] , Vicenza, Padova, Treviso e il Friuli. IGonzaga avrebbero recuperato il corridoio di collegamento con il civiltà veneziana nel Quattrocento, Firenze 1957, pp. 35-47, e Federico Seneca, Venezia, l'equilibrio politico e la crisi della libertà d' ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nella cassa erano giunte in possesso dell'imperatore FedericoI Barbarossa con la conquista di Milano del 1164 di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; I. Toesca, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, cat., Mantova 1974, pp. 90-91; A. ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] alla quale l'anno successivo aderirono i Visconti, gli Estensi e iGonzaga. Nel gennaio del 1339 l' Haven -London 1988, p. 262.
21. Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903: XXXIX, coll. 27-28 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di cui avrebbe voluto prendere il comando, dopo che Federico da Montefeltro si era rifiutato di assumerlo68. Nella notte tra avrebbero continuato a imparentarsi con iGonzaga. Senza contare le parentele con i Tocco e i Colonna e l’influenza ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] inizio alle raccolte fiorentine. Fra il 1430 e il 1440 iGonzaga iniziarono a Mantova la loro collezione d'arte e nel nel 1655 (Museum Wormianum). La sua collezione, passata al re Federico III, costituì il primo nucleo del Museo di Copenaghen, che ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] fatto da Sabadino degli Arienti a Battista Sforza, moglie di Federico da Montefeltro, signore di Urbino, saranno sufficienti a disegnare il Più tardi anche principi, come i Farnese a Parma95 e iGonzaga a Castiglione delle Stiviere96, promossero ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Castracani, del Comune di Pisa e del re di Sicilia Federico III - alle solenni assise convocate a Trento da Ludovico il ma si discusse anche di Reggio e del conflitto tra i da Fogliano e iGonzaga. Poco dopo ebbe, a Modena. un abboccamento con Giberto ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] : l’imperatore FedericoI di Hohenstaufen, detto il Barbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo di Milano i resti dei Re agiografica palesemente modellata, peraltro, sulla figura di s. Luigi Gonzaga (m. nel 1591, canonizzato nel 1726 e proclamato patrono ...
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