Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica diFederico [...] , ma non ci sono prove che questo fosse il motivo della scelta. Tra i numerosi problemi che O. doveva affrontare e che vedevano la casa diSvevia e Federico (II) in primis come interlocutori privilegiati ed imprescindibili, nel 1216 non la questione ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] age" (ibid. n. 1, p. 17).
Per quanto riguarda i rapporti con i signori italiani, sappiamo solo che A., come anche Gregorio VII, fu legato da paterno affetto al conte Federicodi Montbéliard, sposo della nipote della marchesa Adelaide e per alcuni ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei diFederico II ad averci lasciato la quantità [...] illa que fecerat, quamvis multa fecisset" (c. 282c; Scalia1, I, p. 251; Scalia2, I, p. 264; evento riportato una seconda volta molto più in 1995, pp. 507-528; F.M. De Robertis, FedericodiSvevia nel mito e nella realtà, Bari 1998; A. Sommerlechner, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] minore, i vincoli di nuova acquisizione. È in questo senso che va intesa la fobia dell'accerchiamento del Patrimonio che avrebbe condizionato la politica papale. Ma, alla luce dell'intera parabola dei rapporti fra il papato e gli Svevi, da Federico ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] influenza nella scelta diFederico. V. convocò inoltre sinodi a Roma, Firenze ed Arezzo, dove regolò definitivamente la vecchia controversia tra i vescovati di Siena ed Arezzo per il controllo di dodici comunità nella Val di Chiana. Proprio durante ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] il prolungato rapporto con Enrico VI diSvevia, padre diFederico II.
Giacinto Bobone, figlio di Pietro Bobone, cui, secondo una successione al trono di Guglielmo II, di ottenere la soppressione di tutti i privilegi del sovrano di Sicilia in materia ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno diFederico II e spettatore della caduta della [...] , la casa diSvevia e il papato negli anni che vanno dal 1226 al 1250. La storiografia regia francese, di poco successiva, e il papato, e dell'atteggiamento personale di L. nei confronti diFederico. I rapporti tra la Francia e l'Inghilterra, la ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] fu favorevole o per lo meno non contrario a Federico II diSvevia. In Italia, pur dopo il successo federiciano di Cortenuova, i Comuni riuscirono a mantenere una posizione di relativo equilibrio di forze con l'imperatore: se infatti nel 1239 le ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Tedaldo in buona luce presso il papa, i cardinali, i vescovi e i numerosi diplomatici presenti al concilio. Terminata l'assise in maniera drammatica con la scomunica rinnovata e la deposizione diFederico II diSvevia, verso la fine del 1245 Tedaldo ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] pertineat, solvimus de iure, quod non valuit talis collatio sive donatio [Cod. I 14 (17),4; Inst. II 17,8 (7)]. Nec obstat [Novell prima raccolta ufficiale di decretali papali). Durante la controversia con Federico II diSvevia, Gregorio IX esigette ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...