La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di carattere archeologico, storico e antropologico. Purtroppo sia i frammenti tessili, conservati tra due lastre di vetro, che quelli più grandi, come il mantello di Filippo diSveviadi Carlo Federici
Questo tipo di materiale si identifica con i ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] badessa una nipote di Ottone I, Matilde (973-1011), la quale, con suo fratello Ottone duca diSvevia e di Baviera (973 di oreficeria. Le più importanti sono legate alla figura di Carlo Magno, che nel 1165 venne canonizzato per iniziativa diFedericoI ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Essen (973-1011) e suo fratello Ottone duca di Baviera e diSvevia, morto nel 982 al seguito di Ottone II in Italia (Ornamenta Ecclesiae, 1985, I 1988, nr. 27; Byzance, 1992, nrr. 254-255; Federico e la Sicilia, 1995, pp. 109-114). Un quinto gruppo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] tempo di Carlo Magno nel palazzo di Ingelheim, all'epoca diFedericoI Barbarossa nel palazzo di Hagenau e nel palazzo di un numero consistente di r. funebri in pietra di principi che - come nella lastra bronzea di Rodolfo diSvevia circondata da ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] du tissus, Paris 1909, pp. 111-113; 119-179; I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 6, 1910, 31, pp. , in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro mantello di Filippo diSvevia (m ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità diFederico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] impulso. Mentre era ancora impegnato nella crociata FedericoI Barbarossa aveva raccomandato al figlio di occuparsi del completamento del palazzo imperiale di Kaiserswerth (Reno). Sotto Filippo diSvevia dovettero essere eseguiti lavori nei castelli ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno diFederico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] da FedericoI.
Federico II, che nei suoi soggiorni in Germania nel 1212-1220 e nel 1235-1237 si appoggiò più fortemente dei suoi predecessori ai territori della casa sveva, poté sfruttare in quest'area una rete più fitta e modernizzata di residenze ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Venezia 1995; L. Santoro, Insediamenti svevi in Campania, ibid., pp. 334-341; Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona, catalogo della mostra (Palermo, 1994-1995), I, Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Palermo 1995 ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] di pellegrinaggio verso i territori d'Oltremare.La tradizione storiografica ritiene che l'Ordine si fosse stabilito intorno al 1222 anche nella parte occidentale della Castiglia Vecchia, su istanza di Beatrice diSvevia Kantorowicz, Federico II ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] - in cui ebbe come interlocutori Filippo diSvevia, Ottone di Brunswick e Federico II - egli fu un energico sostenitore ai lati del quale erano poste le immagini a tutta figura diI. e dell'Ecclesia, vero e proprio hapax iconografico allusivo alla ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...