Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] la guerra sul suolo stesso dell'Inghilterra; poi appoggiò Federico II diSvevia, nella conquista del potere imperiale, contro Ottone di Brunswick, vincendo quest'ultimo nella battaglia di Bouvines (1214), in cui sconfisse anche due potenti feudatarî ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] e didascalico e infuse i più caldi accenti di parte nei suoi versi politici, tanto da divenire, per i posteri, il venerato cantore la decadenza della Chiesa. Si volse poi all'imperatore Federico II diSvevia, e quando questi partì per la crociata, il ...
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Figlio (m. 1212) di Azzo V d'Este, fu il vero fondatore della potenza degli Estensi, profittando dell'eredità degli Adelardi di Ferrara; prese viva parte alle lotte politiche della città contro Salinguerra [...] Torelli, ed esercitò grande influenza qui come a Padova e a Verona ostacolando i disegni di Ezzelino II da Romano. Stava legando la sua fortuna a quella diFederico II diSvevia, allora in viaggio verso la Germania, quando la morte troncò la sua ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) diFedericoI Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] tanto in Germania quanto in Italia, dove affidò i maggiori feudi della Toscana, delle Marche e della Romagna e i beni matildini al fratello Filippo diSvevia e ai principi tedeschi e costituì una lega di città favorevoli all'Impero contro la lega dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] gli successe Benedetto XI – pio uomo di Chiesa, desideroso di ristabilire la pace –, i Bianchi sperarono di poter rientrare a Firenze. Il papa – e, in particolare, quelle attribuite a Federico II diSvevia – e a provare, invece, quelle proposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] successori», alle incerte «promesse» di Carlo Magno e soprattutto al grande «Federico II diSvevia», il quale «riuniva in sé terre», destinato a vincere la «guerra civile tra i possidenti e i poveri» (una nuova configurazione dei «due popoli»), per ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] M. funse da strator e prestò anche il giuramento di fedeltà. I rapporti tra i due peggiorarono presto perché il papa, in quanto signore 2000), pp. 245-306; Federico II diSvevia, De arte venandi cum avibus. L'arte di cacciare con gli uccelli. Ed ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] giuridico, come attestano indirettamente anche i manoscritti poetici, che tramandano il suo nome nella forma Notaro Giacomo. È lecito supporre che G. abbia frequentato l'Università di Napoli fondata da Federico II diSvevia nel 1224, benché non vada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] la presentazione alla corte dell’imperatore Federico II diSvevia, in occasione del soggiorno di questi a Pisa nel luglio , vissuto in Spagna nel 12° sec.), e infine i commenti di Eutocio di Ascalona al corpus archimedeo.
La Practica geometriae è il ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] p. 238) e che, dopo avere sperato in un intervento diFedericoI Barbarossa, non esitò ad allearsi con l'imperatore bizantino Manuele nipote di M. e giustiziere di Terra di Bari tra il 1231 e il 1234, un valido ufficiale diFederico II diSvevia.
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...