CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] imperiale diFederico II in Toscana, Salimbene de Adam lo ricordò tra i "principes quos habuit Fridericus", ponendolo perciò sul medesimo piano di Gualtieri di Manoppello, di Riccardo Filangieri, di Pandolfo di Fasanella, e, addirittura, di Pier ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] senza successo, a Giovanni di Boemia, figlio di Enrico VII, a Federicodi Sicilia, a Enrico conte delle Fiandre e al conte di Savoia. Il D. accettò Enrico VII e prima di lui da Manfredi di Sicilia e Corradino diSvevia. I guelfi furono ingannati dalle ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi diSvevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), a seguire l'esempio del padre che nel 1220 aveva seguito Federico II in Italia.
Nel ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] sua base operativa. Già verso i primi di giugno G. aveva infatti Federico II, come attesta una stizzita lettera dell'imperatore a Gregorio IX, che rispose ipocritamente di predicare la crociata contro Manfredi diSvevia, probabilmente entro la metà ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] diSvevia.
Il D. svolse con grande scrupolo l'incarico che peraltro non lo occupò a lungo.: già nel maggio del 1269, infatti, in qualità di magister passuum, era a capo delle truppe che sorvegliavano i Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] di Venezia. Soltanto quando ebbe inizio l'ultimo grande conflitto diFedericoI con il Papato, C. svolse di nuovo un ruolo di ancora talmente mostruoso da elencarlo tra i motivi per respingere l'elezione di Filippo diSvevia. Si diceva che C. avesse ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] da Marquardo di Annweiler, l'antico gran siniscalco di Enrico VI che agiva ora per conto di Filippo diSvevia contro la 28 s.; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e Federico II di Hohenstaufen, Firenze 1915, p. 14; G.I. Bratianu, Recherches sur le ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] i rapporti con i signori feudali vicini, ma poi assunse un atteggiamento di attesa nei confronti di Tancredi di Lecce, eletto re dalla nobiltà di corte siciliana contro la legittima erede Costanza, figlia di Ruggero II e moglie di Enrico VI diSvevia ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] , ed ebbe una sorella, Margherita.
I Lancia ebbero stretti rapporti con la Sicilia orientale, soprattutto con Messina; caddero in disgrazia nel 1268, dopo la decapitazione di Corradino diSvevia. Federico riuscì a fuggire, ma Galvano fu condannato ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] volta nel 1244 come podestà di Lodi, nominato dall'imperatore Federico II. Tre anni dopo lo per un compromesso tra i barbarasi e i capelletti; nel novembre del 'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino diSvevia, con ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...