La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] della Scolastica (1902) prende le mosse da Federico II diSvevia e la rinascita dell’averroismo, con la significativa circolo tra filosofia, storia della filosofia e storia, producendo i testi canonici del pensiero attualista, raccolti in La riforma ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi diSvevia.
Del padre, [...] possedeva beni immobili, ma probabilmente i Maletta diedero nome al paese e non viceversa. Secondo Pirro, la terra di Maletto fu fondata proprio dal M. nel 1263.
Il M. fu educato alla corte diFederico II diSvevia, favorito da Manfredi, trattato con ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] scomunicato, furono tutt'altro che cattivi durante gran parte del regno diFederico II.
Le relazioni politiche fra i tre re francesi contemporanei diFederico II e la casa sveva furono caratterizzate dalla ricerca attiva, da una parte o dall'altra ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] , Jahrbücher des deutschen Geschichte. Kaiser Friedrich II., I-II, Leipzig 1889-1897.
G. Paolucci, La giovinezza diFederico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col papato, "Atti della R. Accademia di Palermo", ser. III, 6, 1900, pp. 1 ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] contra haereticos (ibid., nr. 157), in cui, riprendendo i capp. 6 e 7 della Constitutio in basilica beati Petri diritto regio nella Sicilia sveva, in Il "Liber Augustalis" diFederico II diSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] a tali colloquia era un dovere per i sudditi. Federico restava essenzialmente legato a visioni medievali della ss.
A. Caruso, Indagini sulla legislazione diFederico II diSvevia per il Regno di Sicilia. Le leggi pubblicate a Foggia nell'aprile ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] , ossia 'l'imperatore', e per antonomasia Federico II diSvevia (Gottschalk, 1957, stabilirà poi che tale . Leaman, Ibn Sab῾īn, in The History of Islamic Philosophy, a cura di S.H. Nasr-O. Leaman, I, London 1996, pp. 346-349; V.J. Cornell, The Way of ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo diFederico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, passim.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo diFederico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, in partic. pp. 132 ss.
M. Caravale, Il regno normannodi Sicilia, ivi 1966, passim.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] si aprì per l’Italia meridionale con l’azione diFederico II diSveviadi ricondurre a un’unica autorità l’impero tedesco e il regno di Sicilia. Nell’Italia peninsulare i riflessi architettonici e archeologici dell’età federiciana sono evidenti ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...