SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] un po' stravaganti intorno a Guglielmo Maramauro), "Medioevo Romanzo", 24, 2000 [ma 2002], pp. 231-255; Federico II diSvevia, Rime, a cura di L. Cassata, Roma 2001; I Canzonieri della lirica italiana delle origini, IV, Studi critici, a cura ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] II fino al 1220; la monetazione imperiale dal 1220 al 1250; i successori diFederico II; monete di ribelli; i falsari in età sveva; privilegi ai monetieri; monete di cuoio.
Enrico VI nel suo pur breve regno riuscì comunque a dare un importante ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] Leipzig 1914 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1995); G. De Blasiis, Un castello svevo-angioino nel Gualdo di Napoli, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 40, 1915, pp ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Stato; nei secoli 13° e 12° furono gli achei, gli ioni e infine i dori a innovare profondamente il mondo greco. Tra il 12° e il 6° a tal proposito il ruolo diFederico II diSvevia nell’Italia meridionale). Col Concordato di Worms (1122) l’egemonia ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno diFederico [...] del 1246, ibid., pp. 169-194 (già in Studi in onore di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1959, pp. 217-242); E. Mazzarese Fardella, Aspetti della politica diFederico II diSvevia in Sicilia, ibid., pp. 457-472 (già in "Archivio Storico Siciliano ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] sveva; la nascita della magna curia del maestro giustiziere durante il regno diFederico.
Nel testo latino tradito del Liber Augustalis l'espressione magna curia è presente nelle seguenti costituzioni: I, 16; I, 38.2; I, 39.1; I, 40.2; I, 43; I ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] ser. III, 6, 1931-1932, pp. 4-52.
F. Bernini, I comuni italiani e Federico II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
G. De Vergottini, Studi sulla legislazione imperiale diFederico in Italia. Le leggi del 1220, Milano 1952.
G. Arnaldi, Studi ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] la detentrice dell'Impero fino alla fine dei giorni. Ma nella loro politica gli Svevi non agirono affatto dando di sé una rappresentazione mitica. Già FedericoI aveva riconosciuto che l'elezione era parte del diritto dei principi a esprimere il ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevodi Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] sia comunque da anteporre alla nobiltà'" (G. Paolucci, La giovinezza diFederico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 6, 1901-1902, pp. 53-55).
L ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] . E il papa certamente non ignorava che dallo zio diFederico, Filippo diSvevia, i due giovani Urslingen erano stati ritenuti legittimi duchi di Spoleto, mentre Ottone IV, non tenendo conto di tali presunti diritti, nel 1210, appena incoronato ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...