Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] smesso mai del tutto il ruolo di porta per i paesi dell'Europa orientale, l'importanza di scalo soprattutto militare verrà posta in stesso FedericodiSvevia nella lettera all'ammiraglio Nicola Spinola, dove si fa riferimento a carovane di mercanti ...
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TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] età sveva la valle dell'Adige conservò il suo rilevante ruolo di via di comunicazione fra Germania e Italia. Su questo sfondo vanno inserite le relazioni ‒ varie nel tempo per intensità e qualità ‒ tra Federico II e Trento, i suoi vescovi, i poteri ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] Parma medievale, Parma 1992; D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1993, pp. 226-227, 314-315, 320, 328, 330-333, 336-337.
A.I. Pini, Enzo (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] si può procedere alla mossa finale di tentare di farsi incoronare imperatore dal papa. Gli Svevi salgono al trono con Corrado III nel 1138, dopo scontri coi duchi di Baviera sostenuti dal partito guelfo e dal papa. FedericoI, detto poi in Italia il ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] si attenuò nel 1198 in seguito alla morte del fratello maggiore FedericoI. L., nella guerra civile in Germania, fin dalla doppia elezione del 1198 si schierò dalla parte di Filippo diSvevia, con il quale non solo era imparentato tramite suo nonno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Nel basso Medioevo, l’Impero germanico è il più prestigioso dei regni. Con [...] in Germania. Già Federico ottiene la carica di imperatore solo alla fine di una guerra ventennale contro i baroni della Germania, che oppone Filippo diSvevia a Ottone di Brunswick figlio di Enrico il Leone. Alla morte di Filippo, quando Ottone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] di Stati
Nel XV secolo i vecchi ducati intorno ai quali si è costituita la Germania medievale (Sassonia, Franconia, Baviera, Svevia lontano dalla sua Ungheria per essere governato. FedericoI Hohenzollern, margravio del Brandeburgo, migliora le ...
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castelli
Chiara Frugoni
Dimore da signori con villaggio fortificato
Quando nelle fiabe si parla di un castello, si pensa a un unico edificio in pietra, con torri, torrette e ponti levatoi. In origine, [...] si chiamarono 'ghibellini' da Waibling, il nome di un castello dei duchi diSvevia. La lotta si concluse nel 1152 con l'elezione in Germania di un re imparentato con tutte e due le casate: FedericoI Barbarossa. In Italia nelle lotte fra Comuni, papa ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] Lega e la Chiesa di Roma. Il divieto incrociato da parte della Lega (1228) e diFederico (1231) di accettare podestà dalle Fossalta (v.), culminata con la cattura di Enzo diSvevia da parte dei bolognesi, modificò i rapporti fra Modena e Bologna a ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] prima, durante e dopo Federico II, che va inteso anche l'atteggiamento complessivo del lignaggio nei confronti dell'Impero.
Azzo VI godette senz'altro dei favori di Enrico VI e Filippo diSvevia. Nei confronti di Ottone VI di Brunswick (che gli era ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...