Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] ha inteso mettere a fuoco le vicende dell'arte a Napoli, e i suoi radicali mutamenti, nel periodo che va dall'eruzione vesuviana del 1631 alla successo quelle sul pontificato di Sisto V (Roma, 1993) e sull'età diFederico II diSvevia in Italia (Roma ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] Berücksichtigung der süditalienischen Beamten, Kleinheubach a.M. 1936.
F. Bernini, I comuni italiani e Federico II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
Id., Federico II e la "societas Lombardie, Marchie et Romanie" nel 1226, "Rivista ...
Leggi Tutto
Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] i domini longobardi, bizantini e arabi dell'Italia meridionale. Ovviamente, quel che interessa il lettore di D., è la situazione storico-politica della regione ai tempi diFederico II e di Manfredi, e dei primi re angioini. Federico II diSvevia ...
Leggi Tutto
UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] al Digestum Novum, ferma a D. 46, 8. La Lectura ai Tres libri Codicis tratta solo i libri 10 e 11 (fino a C. 11, 6 (5), 6) e fu diffusa a Federico II diSvevia ma di origini bizantine. Veri e propri Tractatus sono invece il già ricordato De pactis, di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] successori», alle incerte «promesse» di Carlo Magno e soprattutto al grande «Federico II diSvevia», il quale «riuniva in sé terre», destinato a vincere la «guerra civile tra i possidenti e i poveri» (una nuova configurazione dei «due popoli»), per ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] pp. 240-274.
Historia diplomatica Friderici secundi, V, 1; Chartularium Universitatis Parisiensis, a cura di H. Denifle-A. Chatelain, I, Parisiis 1889.
Federico II diSvevia, Encyclica contra depositionis sententiam, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV ...
Leggi Tutto
Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] un'idea più pratica ed empirica della disciplina. I contatti tra i salernitani e le 'nuove' scuole parigine (Adamo del dicevano: la sicura certezza non scaturisce dal sentito dire" (Federico II diSvevia, 2000, pp. 3-4). Nel suo Liber Introductorius, ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] della porta di Capua, commissionata nel quarto decennio del sec. 13° da Federico II diSvevia come monumento da Metz, della fine del sec. 10°-inizi 11°; Gotha, Forschungsbibl., Memb. I 84, c. 2v, della fine del sec. 10°-inizi 11°; Mordek, 1995).Nell ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] corte itinerante diFederico II diSvevia tra il 1230 e il 1250, a opera di un gruppo di rimatori originari , Paolo & Giovanardi, Claudio (1984), La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, Roma, ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] firmata a San Germano, assicurò un breve periodo di tranquillità, mentre i due schieramenti si contrapponevano in modo ormai fisso, dell'VIII centenario della nascita diFederico II diSvevia, Pavia, 13-15 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca-R. ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...