Uomo di stato prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750 - Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell'amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; di tendenze illuministiche, [...] 1790 divenne ministro del margravio di Ansbach-Bayreuth e poi diFederico Guglielmo II diPrussia. Dopo varî incarichi di fiducia, fu nominato (1804) ministro degli Esteri. Riuscito vano ogni suo tentativo di concludere trattative con Napoleone per ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] Federico Guglielmo IV diPrussia gli accordò una pensione, Massimiliano II di Baviera lo nominò nel 1842 professore di letteratura e metrica all'univ. di espresse i suoi sentimenti patriottici (Herolds rufe, 1871), e diede delle traduzioni di liriche ...
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Famiglia di musicisti, fiorita nel sec. 18º in Germania e rappresentata specialmente da tre fratelli. August Friedrich (Wahrenbrück, Sassonia, 1699 - Merseburgo 1765) fu cantore a Merseburgo dal 1729 in [...] e diPrussia (sotto Federico II). Compose numerosissime musiche sacre, teatrali e strumentali. La sua arte è più elegante che profonda; tuttavia, specialmente come operista, può considerarsi tra i più importanti maestri tedeschi del suo tempo ...
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Pittore, disegnatore e incisore (Breslavia 1815 - Berlino 1905). Dal 1830 visse a Berlino, dove nel 1832 assunse l'officina litografica del padre, producendo opere che, per il loro carattere pittorico, [...] litografie riproducenti le uniformi dell'esercito diFederico il Grande, re diPrussia (1845-57), disegni per xilografie di una nuova edizione delle opere di quel sovrano (1843 - 49), xilografie per Der zerbrochene Krug di H. von Kleist (1877), ecc ...
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Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] . n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con Federico Guglielmo III diPrussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i due rami protestanti diPrussia in un'unica Chiesa evangelica. ...
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Uomo politico (Berlino 1668 - ivi 1714). Ambasciatore dell'elettore del Brandeburgo a Vienna nel 1698, riuscì a concludere il trattato del 16 nov. 170o, con cui l'elettore Federico III assunse il titolo [...] di re diPrussia. Nominato ministro della Giustizia, elaborò (1713), per incarico del nuovo re Federico Guglielmo I, l'Ordinamento generale riguardante il miglioramento della giustizia, compromesso frettoloso tra le teorie di quei tempi e la pratica, ...
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Architetto (Wesel 1659 - Berlino 1695). È considerato il creatore di uno stile prussiano, caratterizzato da un sobrio classicismo, in cui si fondono elementi italiani e fiammingo-francesi. Fu ingegnere [...] capo (1680) e, dal 1691, sovrintendente generale dei lavori dell'elettore Federico III (poi FedericoI re diPrussia), per il quale progettò Friedrichstadt (1688). Tra le sue opere, per lo più alterate o distrutte, rimangono la cappella del castello ...
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Uomo politico prussiano (Wetterau 1643 - Francoforte sul Meno 1712); nel 1688 entrò al servizio dell'elettore Federico III di Brandeburgo (poi FedericoI re diPrussia), aumentando il suo potere dopo la [...] caduta di E. Danckelmann (1697). Diresse per molti anni la politica prussiana, incoraggiando il sovrano nella sua prodigalità. Solo l'intromissione del principe ereditario Federico Guglielmo, quando ormai le finanze statali si trovavano in completo ...
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Uomo di stato prussiano (Petershagen 1654 - Berlino 1728). Chiamato (1683) dall'elettore Federico Guglielmo nella cancelleria segreta, dopo la caduta di E. von Danckelmann ebbe in effetti la direzione [...] poi anche formalmente la responsabilità (1711). Nel 1701 FedericoI l'aveva anche nominato membro del Consiglio di stato. Grazie alla politica diI. la Prussia riuscì, durante la guerra nordica, a evitare complicazioni con i suoi potenti vicini. ...
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Ecclesiastico e scrittore irlandese (Letterkenny, Donegal, 1832 - Ewhurst 1916). Cappellano diFederico Guglielmo principe diPrussia (1863) e della regina Vittoria (1867), lasciò nel 1880 la Chiesa anglicana [...] aderendo agli unitarî, sebbene non ne sottoscrivesse i dogmi restando predicatore indipendente. Tra i suoi scritti: Primer of English literature (1876), The history of early English literature (1894, fino alla conquista normanna), A treasury of Irish ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...