(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] dell'Austria e della Sassonia, e Federico II diPrussia. La Prussia riconobbe come imperatore Francesco di Lorena, e Maria Teresa cedette definitivamente la Slesia alla Prussia, secondo i confini già fissati nella pace di Breslavia del 1742. ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] lo batté a Princeton. Un giudice non sospetto, Federico II diPrussia, dichiarò questa campagna il più grande fatto d' ottenne da F.-J.-P. de Grasse di recarsi nella Chesapeake Bay, e gli procurò i rinforzi di de Barras; fu lui che finse un attacco ...
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Generale inglese, nato a Menstrie (Scozia) nel 1734, morto presso Abukir nel 1801. Fu una delle più belle e simpatiche personalità del mondo militare inglese della seconda metà del '700, per valore, lealtà, [...] dei Sette anni e formò la sua educazione militare alla scuola diFederico II diPrussia. Colonnello nel 1781, manifestò il suo dissenso dal governo per la politica di questo verso i coloni inglesi d'America aspiranti all'indipendenza, e per ciò cessò ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] impulso. Dal sec. 18° la città si estese anche oltre le mura. FedericoI re diPrussia nel 1709 riunì in un unico organismo i vari comuni costituenti ormai la città di B.; Federico II nel 1747 vi abolì ogni autonomia amministrativa, ma ne promosse le ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] si venga a creare una Chiesa nazionale tedesca sottoposta al sovrano diPrussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di rispettare per i diritti della Chiesa cattolica in Slesia (preliminari ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] carissima sua, ed ho ubidito tutti i suoi consigli riguardo al Sig.r Federico II diPrussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era quella di suggerire un parallelo tra Federico e Vittorio Emanuele II, sovrani di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , andavano all'Inghilterra e a Federico II diPrussia. Una unanimità di orientamenti tanto più rilevante se paragonata all'anarchia dei sentimenti dominante fra i Napoletani. Non mancava così il C. di apprezzare i lati positivi dell'indole dei ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sue ricchezze.
Tutti i principali paesi venivano presi in esame con acutezza e spirito critico ma oltre al giudizio sulle singole potenze europee - Francia, Spagna, Russia, Portogallo, sorvolando significativamente sulla PrussiadiFederico II e sull ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] quanto di quelle diFederico II diPrussia), compatto, ordinato, guidato da ufficiali.di carriera e parte avuta nel '48 milanese: G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il I battaglione dei bersaglieri lombardi 1848-49, Milano 1914, pp. 34, 37, 50, ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] intraprese l’opera di traduzione e divulgazione degli studi diI. Newton (Elementi della filosofia di Newton, 1737) contribuì alcune delle corone più illuminate d’Europa (Federico II diPrussia, Caterina II di Russia) e con la Svizzera calvinista. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...