Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] fino al 1860 è documentata dai suoi dispacci conservati nell'Arch. di Stato di Torino, sez. I, Lettere ministri. Svizzera, mazzi 57, 58, 59, 62, 63, 64; Ibid., Lett. ministri. Prussia, mazzi 32, 35, 36, 37, 38; Ibid., Lettere ministri. Spagna, mazzi ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] di Stato con potere di coordinamento tra i dicasteri, avviò il processo didi una burocrazia e di un esercito che erano già prima un modello di innovazione, disciplina ed efficienza. L’appellativo diFederico il Grande, fondatore della nuova Prussia ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] nel 1273, quando essi ‒ con Rodolfo I (1218-91) e poi con Alberto I (1255-1308) ‒ ottennero per la , per l'estinzione della linea albertina, sotto Federico III (1415-93), il quale fu anche eletto alla Prussia e a una grande molteplicità di Stati ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] la sua autorità suprema fino al diritto di sciogliere i sudditi dalla fedeltà verso i loro principi, nel caso in cui di grandi sovrani, esponenti di quello che è stato definito l'assolutismo riformatore. In questo periodo emersero in PrussiaFederico ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] Amedeo II in Piemonte, Federico II il Grande in Prussia. Personalità eccezionali dotate di straordinaria energia e volontà, ribellioni scoppiate in Irlanda e Scozia furono sanguinosamente represse e i due paesi annessi all'Inghilterra. Tra il 1652 e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti controlli, la Chiesa affrontò in Prussia una battaglia diversa, finita con un sostanziale successo. Federico Guglielmo III, nella speranza ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore FedericoI, che si impegnò formalmente a mettere al servizio legazioni protestanti’ (Gran Bretagna, Olanda e Prussia), nella quale vennero occasionalmente celebrati anche culti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] questa sua opera di riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini savoiarde, di luglio. Fu proprio l’esito negativo della terza guerra di indipendenza a smorzare i vantaggi dell’alleanza italiana con la Prussia ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] con una corona di alloro5, il 1° aprile 1778 Voltaire scrisse al re diPrussiaFederico II che il giudizio fourreau après avoir été quelque tems leur flatteur»38.
Anche i già citati scrittori Nicolas-Antoine Boulanger e Claude-Adrien Helvétius ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] e decise di conferirgli il potere imperiale, Federico Guglielmo IV non volle ammettere che la sua corona dipendesse da un mandato popolare. La Prussia e l'Austria erano troppo grandi per lasciare che l'integrazione si facesse contro i loro interessi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...