Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati dalla lotta [...] , sono i protagonisti di questa seconda fase.
Molti signori tedeschi seguono di malavoglia Federico Barbarossa in di origine sassone, ma la loro espansione in Prussia è bloccata dall’ordine teutonico. All’inizio del XIV secolo l’area del Golfo di ...
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Scienziato e filosofo francese (Saint-Malo, Bretagna, 1698- Basilea 1759). A Parigi, dove si era recato per completare gli studi, ebbe modo di coltivare interessi per la musica e la matematica, oggetto [...] dell’Académie Française. Alla prima metà degli anni Quaranta risalgono i primi studi biologici: in essi, in partic. nella Venus da Federico II, consigliato da Voltaire, di trasferirsi in Prussia per assumere la presidenza dell’Accademia di Berlino ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] Amedeo II in Piemonte, Federico II il Grande in Prussia. Personalità eccezionali dotate di straordinaria energia e volontà, ribellioni scoppiate in Irlanda e Scozia furono sanguinosamente represse e i due paesi annessi all'Inghilterra. Tra il 1652 e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti controlli, la Chiesa affrontò in Prussia una battaglia diversa, finita con un sostanziale successo. Federico Guglielmo III, nella speranza ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] una consulta negativa a Maria Teresa d'Austria, che era tra i regnanti favorevoli all'abolizione. Il primo a eliminare la tortura dal novero delle pratiche giudiziarie fu Federico II re diPrussia tra il 1740 e il 1754. Alle sue scelte si adeguarono ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] , i processi di unificazione politica furono poi portati di fatto a compimento dall'alto, grazie cioè all'iniziativa militare e diplomatica di Stati dinastici consolidati quali il Piemonte dei Savoia e di Cavour e la Prussia degli Hohenzollern e di ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] già emergevano i segni del futuro riformatore illuminato e dell’economista. Palmieri cercò di diffondere l’opera in tutta Europa e molti grandi personaggi ne lodarono la forza argomentativa. Tra questi addirittura Federico il Grande diPrussia che ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] di film, con un'attività che va da semplici consulenze a collaborazioni più importanti, in particolare quella con Federico Fellini. Per i La solitudine del satiro (1973), Autobiografia del Blu diPrussia (1974), Diario degli errori (1976), Lettere d' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] strumento bisogna menzionare Raimondo di Marsiglia nel XII sec., Giovanni di Sacrobosco e Pietro di Maricourt (Pietro Peregrino) nel XIII sec.; nel XIV comparvero i primi equivalenti in vernacolo. Nel 1362 Pèlerin diPrussia scrisse in francese un ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] per lo più provenienti da acquisti, come i materiali della Collezione Reyst (provenienti dalla Collezione Vendramin di Venezia), e soprattutto la Collezione Bellori, acquistata nel 1698. Dopo la morte diFedericoI (1713), che aveva comprato l’Orante ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...