BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Lund, metropolitano diDanimarca e Svezia.
Nel medesimo programma di controllo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento diFederico M. Lintzel, Das Bündnis Albrechts I. mit B. VIII., in ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a Magonza). Sostenuto dall'alleanza con la Francia, Federico ingaggiò battaglia con Ottone, che alla fine venne I rapporti con esso ruotarono principalmente intorno a tre temi: il matrimonio del re Filippo II Augusto con Ingeborg diDanimarca ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] il re diDanimarca, il potente Valdemaro IV Atterdag, Amedeo VI conte di Savoia, benché alleato sul piano politico e familiare dei Visconti, appena insignito della Rosa d'oro (marzo 1365), e soprattutto, il più entusiasta, Pietro Idi Lusignano re ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Federico, dal giugno 1478 marchese di Mantova, e i cadetti Gianfrancesco e Rodolfo militavano al soldo di Milanesi e Fiorentini). Di regione di Angers, in Scandinavia, grazie ai legami di parentela che lo univano alla regina Dorotea diDanimarca, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla famiglia, Imperiali. Anche i benedettini del convento napoletano dei SS. Severino e Sosio rivendicarono i beni burgensatici dei Bonifacio, in nome di una clausola del testamento ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di Ludovico. Ma in quell'anno L., utilizzando idiDanimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlo di A.M. Piemontese, L'ambasciatore di Persia presso Federico da Montefeltro, L. Bononiense O.F ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] in lui. Il re diDanimarca avanzò gravi accuse contro Federico Sanseverino, diede pretesto al duca di Milano di sostenere la vacanza del vescovado stesso e di 1884; A. Schulte, Die Fugger in Rom,Leipzig 19o4, I,pp. 63 ss.; II. pp. 157-161; N. Paulus ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] di ristabilire nei suoi diritti la moglie Ingeborg diDanimarca, la quale poco prima dell'arrivo diFederico un nuovo grosso privilegio di protezione, mentre nell'aprile 1209 ottenne anche terreni a Cuma e diritti di cura di O. Hageneder [e altri], I, ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] diDanimarca) perché luterano, racconta il suo biografo e confessore, il gesuita padre Folcario. Il Litta attesta anche un rifiuto alla proposta di matrimonio di un altro protestante, il principe elettore Giovanni Federicodi , Mantova 1961, I, pp. 3- ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Attualmente il luteranesimo ha la sua area di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Alsazia (Francia) e in a concentrare nelle proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia diFederico II, che rimase il modello ammirato ...
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confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...