Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] l'indebolimento dell'Impero; in Italia ebbe il dominio di Pinerolo. Alla Svezia fu attribuita la Pomerania Anteriore, mentre il resto della regione andò al nuovo elettore del Brandeburgo, Federico Guglielmo. Dopo una lotta quasi secolare, infine, la ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Federico Guglielmo III dovette pagare una grossa somma e contentarsi di riavere la Prussia, la Slesia, il Brandeburgo per la morte. La sua arte è tutta nel suo genio. Concepiva i piani strategici a linee semplici e, dopo averli studiati e ristudiati, ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] diFederico II.
Passato il primo momento didi Ulm e Ratisbona del XIV, S. Sebaldo e S. Lorenzo di Norimberga, S. Ulrico di Augusta, la chiesa di Stralsunda e S. Caterina a Brandeburgodi Friburgo, i portali di Bamberga, di Magdeburgo, di Münster, di ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] 'elettore Federico del Palatinato, capo dell'unione fra i principi a capo dei protestanti tedeschi, e portò l'Editto di restituzione dalla forma del 1552 a quella del 1627, la Spagna, la Sassonia e il Brandeburgo, contro la Francia e la Svezia ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] di principi tedeschi) del 1785, costituito fra gli elettori di Sassonia, Brandeburgo , i Paesi di Vienna avversava ogni tentativo di riforma, e infine offrì la corona imperiale a Federico Guglielmo IV re di Prussia (3 aprile 1849). Ma il rifiuto di ...
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HALLE (dal medio alto-tedesco hal "deposito di sale"; spesso con l'aggiunta an der Saale per distinguerla da altri centri d'egual nome; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Città [...] di Magdeburgo, soprattutto da Wichmann, il celebre amico diFederico Barbarossa, che favorì lo sviluppo della città e della borghesia. Più tardi i al Brandeburgo; e con il nuovo governo, che vi trasferì nel 1694 la celebre Luther-Universität di ...
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TILSIT (A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
È la città più settentrionale della Germania, posta nella Prussia Orientale, sulla riva sinistra del fiume Memel (Nemunas) e alla confluenza in questo [...] Federico Guglielmo III di Prussia che, soltanto "per riguardo all'imperatore di Russia", poté riavere la vecchia Prussia, la Pomerania, il Brandeburgoi Borboni avrebbero avuto le Baleari o Candia. "Capolavoro di distruzione", disse C.A. Pozzo di ...
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GLOGAU (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Città della Bassa Slesia, nel distretto di Liegnitz, con 25.959 ab., posta sull'Oder, 72 m. s. m., presso la riva sinistra del fiume, che in [...] di Polonia. Essa era già in quei tempi una città popolata. Non poté tener fronte all'imperatore FedericoBrandeburgo e solo con la pace di Vestfalia ritornò all'Austria. Subito dopo l'inizio della guerra di Slesia, il 9 e il 10 maggio 1741, i ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] . Dopo l'elezione diFederico V del Palatinato si schierò con gli Asburgo cattolici per la sua avversione verso il calvinismo e ottenne in pegno la Lusazia. Gli abusi del cattolicesimo vittorioso nell'impero lo impensierirono; ma i suoi tentativi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] edifici conventuali di Chorin nel Brandeburgo, è attestata l'ormai definitiva rottura di quella sorta di unità spirituale, di Milano (1171-1172) dopo l'assedio diFederico Barbarossa, dove si ripetono, analoghi a quelli delle abbazie bernardine, i ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...