GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e dii sermones cfr. Łuszczki, pp. 111-117) svolgendo nel contempo una costante attività diplomatica per pacificare e risolvere le tensioni fra il Consiglio cittadino e il margravio diBrandeburgo ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] passi dal Denkmal, superata la Porta diBrandeburgo, Gehry ha incastonato nel severo europeo è bagnato dal mare su tutti i lati del suo esteso e frastagliato perimetro, 1670 dal re Federico III; mentre nelle sale coperte a volte di un’annessa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Gioacchino FedericodiBrandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo. nei conflitti insorti negli anni precedenti tra i vescovi di Calahorra e di Cadice e i rispettivi capitoli cattedralizi.
Forti tensioni si ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] -1595) e di Enrichetta di Clèves.
Ludovico, figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i beni della nonna materna, Anna d'Alençon, e sposato Enrichetta di Clèves (1541-1601), di Francesco, ereditiera ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] culturale riunitosi attorno a Federico II (1198-1250); l'autore consiglia di ridurre i metalli alla loro di Costanza, ed è riconducibile all'interesse mostrato dai margravi del Brandeburgo e dalla corte di Sigismondo V per l'alchimia. Si tratta di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] con i quali arredò in modo spettacolare la sua dimora all'Aia (Mauritshuis), facendone una domus cosmographica. Negli anni successivi, egli donò una parte assai consistente di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652 ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] e Treviri in qualità di gran cancellieri di Germania, Italia e Gallia, i conti palatini del Reno come gran siniscalchi, il duca di Sassonia come gran maresciallo, il margravio diBrandeburgo come gran camerario e il re di Boemia come gran coppiere ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Berlino da Gioacchino Il diBrandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di rappresentanti al concilio), a Paderborn e a Münster, a Colonia e a Treviri. L'ingrato viaggio proseguì verso i Paesi Bassi e la ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno diFederico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 'Orso (1134-1170) i vescovati di Havelburg e Brandeburgo come pure l'abbazia premostratense di Jerichow (intorno al 1170 di studi più recenti e di ricerche dendrocronologiche oggi devono essere considerate iniziative promosse da FedericoI.
Federico ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla quale il C "partecipò con quadri di paesaggio e di fra gli altri, il pittore K. Begas e F. Schinkel con i quali, oltre che con H. Hess, egli si ritrovò in un ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...