Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] preciso, anche se remoto, è quello relativo a Ugo marchese di Tuscia (non diBrandeburgo, come continuano a ripetere, erroneamente, i commentatori), supposto archetipo di un certo numero di famiglie nobili fiorentine, noto, non foss'altro, per essere ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] abbracciare la candidatura di Francesco I. Ciò che egli avrebbe davvero desiderato sarebbe stata l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e minaccioso dei primi due, come il duca di Sassonia, il margravio del Brandeburgo, il re di Polonia o ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in Romagna e a quella nel Tirolo presso il marchese Ludovico diBrandeburgo (1351) seguono quella ad Avignone presso il papa Innocenzo VI (maggio-giugno 1354), l'ambasceria alla corte di Bernabò Visconti (giugno 1359), e più tardi nel '65 ancora ad ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , dedicata alla elettrice Sofia Carlotta diBrandeburgo, sposa dal 1684 a Federico che, salito al trono nel 1952, coll. 1668-1679; L. De Angelis, A. C. a Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 406-409; S. Deas, A. C., in Music and Letters, XXXIV (1953 ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di Aquisgrana (Domschatzkammer): il r. di Carlo Magno, dovuto non in ultimo alla munificenza degli imperatori FedericoI Barbarossa (1152-1190) e Federicoi r. del cardinale Alberto diBrandeburgo. I libri delle reliquie e gli opuscoli per i ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] che si affrettassero i tempi dell'esecuzione del trattato.
In questa fase di preparativi e di attese si inserì anche un episodio che doveva avere successivamente gravi conseguenze per il C.: un inviato di Alberto diBrandeburgo, Federico Spedt, si ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] cardinalizio al principe elettore e arcivescovo di Magonza Alberto diBrandeburgo, e nello stesso giorno vennero consegnati all'imperatore la spada benedetta e l'elmo, simboli del suo ruolo di guida nella guerra santa contro i Turchi. Il 5 agosto il ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di Costanza, nonché dell'interesse che i margravi diBrandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso tempo di blasone diFederico), il culto francescano (stimmate di s. Francesco). In un gioco di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] L., stipulato e celebrato nello stesso 1433, con Barbara di Hohenzollern, figlia di Giovanni margravio diBrandeburgo e nipote dell'elettore palatino Federico.
L'importanza che i Gonzaga attribuivano a questa unione è dimostrata dagli accordi nuziali ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di Dubos, Racine fils, Méhégan, Lacombe e Algarotti. Se i principi che l'informano sono quanto mai conservatori (come ammetterà egli stesso nella dedica a Federico II di ditirambo in cui celebra la casa diBrandeburgo dai tempi d'Arminio (derogando ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...