CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la base del suo potere rimanevano i possedimenti, passati dai Guelfi agli Svevi al tempo di FedericoBarbarossa, sul fiume Lech, nell' e che i cronisti danno indicazioni spesso contrastanti. La situazione giuridica era - come si è detto - incerta ...
Leggi Tutto
Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] occidentali visitate dallo Svevo (cf. carta 2).
Durante i due soggiorni assai più brevi in Germania dal 15 importanza centrale sotto FedericoBarbarossa ed Enrico VI, del regno di Federico: presenze che furono dettate soprattutto da fattori ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] questa occasione da Gregorio IX, del quale si è detto che sembra offrire alla Lega in questa fase "una sorta FedericoBarbarossa. Alessandria e la Lega lombarda, Torino 1970, pp. 163-177.
H. Appelt, La politica imperiale verso i comuni italiani, in I ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] consapevole 'continuità': si è già detto delle mutate circostanze e si potrebbe dell'Impero col Regno di Sicilia, che Federico II gradua i suoi impegni, nel senso che prima riconosce rispetto a quella che, dal Barbarossa in poi, s'era palesata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, Venezia alla lotta contro il Barbarossa e negando il riconoscimento papale i monaci e le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regno di Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] del mondo accademico fu, come si è detto, la Società veneta. Manca nel libro o in un campo trincerato di FedericoBarbarossa, o nel ghetto di Venezia (Chittolini , pp. 327-31; E. Brambilla, La città e i chierici, pp. 339-43).
A. Ventura, Ricordo di ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] detto.
Nel 1157, poiché nel documento di cui era portatrice la legazione inviata da papa Adriano IV alla dieta imperiale di Besançon, presieduta da FedericoBarbarossa dopo tre anni dall'incoronazione, durante i quali la ricerca di un modus vivendi ...
Leggi Tutto
Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] Barbarossa; nella prima metà del XIII, come vedremo, Federico II); e nel segno di Pietro e di Paolo, non più di Romolo, di Cesare e di Costantino, anche papi (già nel sec. V, Leone I imperiale finiva col dettare la politica federiciana soprattutto ...
Leggi Tutto
Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] dell'Impero si trasformò. Nel 1180 l'imperatore FedericoBarbarossa e i principi imperiali deposero Enrico il Leone, duca di il Leone sul piano politico, alla fine suo figlio Ottone, detto il Fanciullo, rimase l'unico erede maschio dei Guelfi, "il ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) [...] presso Enrico II d'Inghilterra, di cui aveva sposato (1168) la figlia Matilde. Ritornato in Germania (1185), i rapporti con FedericoBarbarossa continuarono ad essere tesi, onde E. fu nuovamente esiliato (1189) e al suo nuovo ritorno, dopo pochi ...
Leggi Tutto