AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore FedericoBarbarossa, una volta che andava a cavallo per le burle che gli giocarono gli scolari e per i danari che seppe mettersi da parte.
Ma di là sigla d'A., che come s'è detto è di gran lunga più frequente d' ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] con il comitato di Gavello, del quale, come abbiamo detto, A. risulta il primo detentore tra gli Obertenghi. una serie di discordie patrimoniali tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai tempi di FedericoBarbarossa con l'investitura dei beni ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] e Todi. La sua famiglia, i cui privilegi venivano fatti risalire a FedericoBarbarossa (Jacobilli, p. 252), aveva Vat., Vat. lat. 3920, f. 49 r). Fu sepolto, come si è detto, nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, dove dal 1547 una lapide posta dalla ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] nella Veterum scriptorum..., I, coll. 827 s. del Martène-Durand. In questa prefazione B. promette a FedericoBarbarossa di tradurre dal ; e così quella del Crisostomo, che fu presente, come si è detto, a s. Tommaso d'Aquino, il quale se ne servì sia ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] , citato dalle fonti come maestro di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, ebbe come figli Bartolomeo ed Ercole, pittori la Beata Vergine col Bambino, santi e FedericoBarbarossa che concede i privilegi alla Comunitàdi Medicina (1608-10: ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] i riformatori e l'arcidiacono Guiberto ed il diacono Ambrogio detto Bisso per i conservatori, circa la possibilità per i G. L. Barni, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), in Storia di Milano, IIIMilano 1954, pp ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] figlio di Bernardo, fu detta "Fulcorina".
A. dovette Manaresi-C. Vittani, Gli atti privati milanesi e comaschi del secolo XI, I, Milano 1923, n. 4, pp. 9-12; n. 5, albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), ibid., III, ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] portarono alla pacificazione tra Gregorio IX e Federico II e all'assoluzione di quest'ultimo A Milano, come si è detto, fu attivo il predicatore Pietro Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 584-594; K. Meyer, Blenio e Leventina da Barbarossa a ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] per essersi opposta a FedericoBarbarossa. La risposta del Comune Rolandino si era dedicato, come si è detto, già in età giovanile; ora, con cura di G. Tamba, Milano 2002 (in partic. A.I. Pini, Bologna nel suo secolo d’oro: da “comune ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] 1868) dà brevemente i soggetti di tutti e ventidue gli affreschi che si riferivano alla storia di Venezia (lotte tra FedericoBarbarossa e papa Alessandro nelle parti scultoree dal fiorentino Nanni di Bartolo detto il Rosso. L'affresco di A., con l ...
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