SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] . È vero, anzi, che egli la rinvigorì, cercando di proteggere i sudditi contro gli abusi dei baroni e sottoponendo questi ultimi ai rigori nazionale italiana, come si è detto. Come il Barbarossa, anche Federico appare alla ricerca di una posizione ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] della grande s., i fatti, i costumi e idetti di un determinato personaggio alle vicende della lotta tra Barbarossa e i comuni dell’Italia settentrionale ( S. Germano, che riferiscono le vicende di Federico II e di Manfredi, come per Bartolomeo di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] della famosa battaglia tra il Barbarossa e la Lega lombarda (con (nel 1855 e nel 1859 dovette dimettersi per i suoi contrasti con Vittorio Emanuele II), ma che del conservatore Luigi Federico Menabrea (che, sia detto per inciso, riprendeva ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] 290)
In questo caso il patto sottoscritto tra i comaschi e FedericoBarbarossa è considerato niente meno che «iniquo», perché viola sebbene allora non portasse la camicia rossa, non si sarebbe detto che fosse un generale, ma il capo d’una religione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] I, p. 101). Nel 1523, il G. ebbe l'onore di consegnare al giovane marchese Federico durante le scorrerie di Barbarossa lungo le coste del Moschoviti, trad. di F. Negri, Venezia, Bartolomeo detto l'Imperatore, 1545; Turcicarum rerum commentarius, trad. ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] con tre figli Federico, detto anche Bonifacio nelle fonti , 37 s., 40, 123-25, 223, 226-231, 241-244, ma V. anche i regesti nn. 19 b, 19 f, 18 g, 19, pp. 131 s., nn. 20 albori del Comune all'incoron. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Laura di Giovanni Valier, dalla quale ebbe Antonio (I) nel 1641, Antonio (II) detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, Lorenzo nel 1649 Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro FedericoBarbarossa, in linea con le proteste venete contro ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] regresso a partire dall'ultima fase di regno di FedericoBarbarossa, molto spesso non mostra più l'antica articolazione base di criteri di dettato, a differenza delle forze tedesche. In sostanza, sono loro i responsabili dell'accresciuta frequenza ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] l'immagine nelle Tombe di Spira (Die Gräber in Speyer) e in Detti ai morti (Sprüche an die Toten), mentre Wolfram von den Steinen, Federico II avesse saputo fondere antichità e cristianesimo, mentre i precedenti imperatori, compresi il Barbarossa ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] FedericoBarbarossa, nel quadro del suo progetto di un sistema semicentralizzato del governo imperiale, rinnovando l'istituzione del ducato, aveva formalmente innalzato barriere contro le rivendicazioni territoriali che i ma va anche detto che oltre ...
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