Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] loro funzione è reso ovvio dal fatto che i due moncherini sono entrambi sollevati e sporti in , nella Porta di Capua. Né è detto che egli stia dando lo scettro al il Barbarossa che passa lo scettro al figlio Enrico VI, seguito a sua volta da Federico ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] i decisivi punti di riferimento delle città italiane, di quelle del Nord nella lotta contro il Barbarossa regni nostri" dice Federico II nelle Costituzioni di Melfi: I, 50). Tra esse , che la città, come si è detto poc'anzi, fu scelta a sede della ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] "in aula regia a puero enutritus" (Chronicon, in R.I.S.2, VII, 1, a cura di C.A. cancelliere Matte si è già detto. Dalla sua morte (21 luglio FedericoBarbarossa, e il notaio di re Tancredi, Tommaso da Gaeta, che incontriamo ancora sotto Federico ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] con il comitato di Gavello, del quale, come abbiamo detto, A. risulta il primo detentore tra gli Obertenghi. una serie di discordie patrimoniali tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai tempi di FedericoBarbarossa con l'investitura dei beni ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] , p. 480). L'ormai vetusta domus, che aveva ospitato FedericoBarbarossa nel 1164 e Ottone di Brunswick nel 1210, fu resa più "mezzo ne istava di fuori di detta città" (Niccola della Tuccia, 1872, p. 30; Pinzi, 1887, I, p. 496).
In realtà nulla ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] nella Veterum scriptorum..., I, coll. 827 s. del Martène-Durand. In questa prefazione B. promette a FedericoBarbarossa di tradurre dal ; e così quella del Crisostomo, che fu presente, come si è detto, a s. Tommaso d'Aquino, il quale se ne servì sia ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] i Regni. Detto ciò, vale comunque la pena di analizzare i rapporti fra Inghilterra, Sicilia e Germania nella tarda epoca normanna e sotto Federico fra Alessandro III, le città lombarde e FedericoBarbarossa. Il matrimonio ebbe luogo nel febbraio del ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] .
I Clavano erano stati coinvolti nelle vicende che avevano contraddistinto l'età di FedericoBarbarossa: risulta ancora pagata nel 1301, quando il Comune di Cascia dette procura a Franceschetto Rodolfoni per ottenere dal mercante spoletino Simone ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] podestà a Perugia e nel settembre del 1389 i Perugini gli concessero la facoltà di fregiarsi nello stemma di Pietro de' Natali sulla pace di Venezia tra Alessandro III e FedericoBarbarossa, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo, XXVI ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] detto Cortogoli corsaro turco Barbarossa. Nel 1540 , 103v, 135v; Genova, Bibl. Franzoniana, F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec . 646v; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, I, Genova 1799, p. 169; II, ibid. 1799, ...
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