AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 229, 231, 235 s.; C. Violante, La società milanese nell'età Precomunale, Bari 1953, pp. 248 s.; G. L. Barni, Dagli albori del Comune all'incor. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] D. proveniva dai Dandolo del confinio veneziano di S. Luca. È detto figlio di Domenico "padron di nave", che fu "giudice" nel 1131 ascesa dei Dandolo e i buoni rapporti tra il Papato e Venezia (specie al tempo di FedericoBarbarossa), il suo "zelo" ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] .
I Clavano erano stati coinvolti nelle vicende che avevano contraddistinto l'età di FedericoBarbarossa: risulta ancora pagata nel 1301, quando il Comune di Cascia dette procura a Franceschetto Rodolfoni per ottenere dal mercante spoletino Simone ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] di Rialto e la Sottomissione di FedericoBarbarossa a papa Alessandro III, in origine maniera di Iacopo Robusti, detto il Tintoretto, e di G.B. Marino, La galeria (1620), a cura di M. Pieri, I, Padova 1979, pp. 11, 200, 240 s.; C. Ridolfi, Le ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] podestà a Perugia e nel settembre del 1389 i Perugini gli concessero la facoltà di fregiarsi nello stemma di Pietro de' Natali sulla pace di Venezia tra Alessandro III e FedericoBarbarossa, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo, XXVI ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] detto Cortogoli corsaro turco Barbarossa. Nel 1540 , 103v, 135v; Genova, Bibl. Franzoniana, F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec . 646v; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova, I, Genova 1799, p. 169; II, ibid. 1799, ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] il Comune ligure, ne ottenne l'appoggio presso l'imperatore FedericoBarbarossa, che nell'agosto del 1164, a Pavia, nella chiesa di con i giudici di Torres e di Cagliari circa il raggiungimento della pace nell'isola. Detto accordo fu realizzato - i ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] dettoi due si trattennero per parecchi mesi finché, obbedendo alle pressanti sollecitazioni dei genitori, tornarono a Modena.
Nel 1850 sposava la marchesina Adele Ricci di Macerata. Nel 1851 pubblicava a Torino due drammi lirici: FedericoBarbarossa ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] Maria delle Vergini da Antonio Vassilacchi detto l’Aliense, al quale fu telero di Veronese con FedericoBarbarossa di fronte al pontefice 1960, pp. 21, 39 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 305 s.; A. Zorzi, ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] nobili della campagna che si ponevano a fianco dell'imperatore FedericoBarbarossa. E nel 1187 egli comparirà a fianco del re in Arch. stor. ital., XXVI (1900), p. 59; P. Villari, I primi due secoli della storia di Firenze, Firenze 1905, p. 160 s.; E ...
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