NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] , ma ha anche parecchie industrie: si lavorano i prodotti della terra, si prepara la conserva di diocesi, finché alla discesa di FedericoBarbarossa le due città si riconciliarono; prodotto fu il Breviario Romano, detto Nonantolano, che ha la data ...
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TORTONA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Vittorio Viale
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Città della provincia di Alessandria (Piemonte), a m. 117 s. m., sulla sponda destra del torrente Scrivia (bacino del Po), [...] Tortona corrisponde, come s'è detto, all'antica Dertona (Δερτῶνα vicende al tempo di FedericoBarbarossa, che nell'aprile Corp. Inscr. Lat., V, p. 126; Riv. stor. e arch. prov. Aless., I (1892), p. 140; E. Ferrero, in Notizie scavi, 1897, p. 361, C ...
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Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] Barbarossa, quando Altenburg divenne città dell'Impero. Due famiglie si distinguevano per potenza nell'amministrazione del distretto, detto Pleissenland dal fiumicello Pleiss: i Ernesto e Alberto, figliuoli di Federico, dal castello di Altenburg; ...
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LUIGI VII detto il Giovane, re di Francia
Nicola Ottokar
Il regno di L. VII, figlio di L. VI, nato forse nel 1121, s'iniziò nel 1137 sotto auspici quanto mai favorevoli. Oltre all'antico dominio dei [...] detta) il suo potere si estendeva sul ducato di Aquitania, dote della moglie Eleonora. I due stati vicini, l'Inghilterra e la Germania, si trovavano dilaniati da lotte interne. I . Intanto egli si allea con FedericoBarbarossa, in modo che la Francia ...
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REINMAR von Hagenau (detto anche Reinmar il Vecchio)
O. G. v. L.
Il più celebre e il più fecondo dei Minnesänger prima di Walther, nato probabilmente a Strasburgo fra il 1150 e il 1160 e morto verso [...] i due poeti non siano sempre rimaste ugualmente amichevoli, Walther ne rimpianse la morte. Come Federico di Hausen e altri, prese parte a una crociata, probabilmente quella del Barbarossa von der Hagen, Minnesinger, Lipsia 1838, I, III, IV.
Bibl.: E. ...
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Figlio secondogenito di Guglielmo V, marchese di Monferrato, nacque probabilmente verso il 1146. Dal 1170 partecipò col padre alle guerre e agli avvenimenti politici subalpini, seguendo la politica imperiale. [...] di Venezia tra FedericoBarbarossa e i Comuni, negli anni detto, con Riccardo Cuor di Leone.
Bibl.: T. Ilgen, Corrado marchese di Monferrato, versione di G. Cerrato, Casale M. 1890; Savio, Studi storici sul marchese Guglielmo III di Monferrato ed i ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Borgogna e della Lotaringia e favorita dall'imperatore Enrico III, detto il Nero (1039-1056), che consentì di nominare, a .A metà del sec. 12° FedericoBarbarossa (1152-1190) affermò in maniera più aggressiva i diritti imperiali, ma Adriano IV (1154 ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] I Rospigliosi erano originari di Milano da dove s'erano mossi nel sec. XII - secondo alcuni biografi per sfuggire alle persecuzioni di FedericoBarbarossa via da quella pigritia, né imparerà a saper dettare quattro parole ... . Per quello che concerne ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] Barbarossa; nella prima metà del XIII, come vedremo, Federico II); e nel segno di Pietro e di Paolo, non più di Romolo, di Cesare e di Costantino, anche papi (già nel sec. V, Leone I imperiale finiva col dettare la politica federiciana soprattutto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] all'età gota e alcune di dette fortificazioni dovettero mantenere la loro efficienza sotto i Longobardi. Un certo numero di estensione dell'abitato. Nel corso delle lotte contro FedericoBarbarossa si definì la politica indipendentistica di decine di ...
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